Il “Duemila”: “Mazara ridisegni la strategia per il contrasto della crisi della pesca”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Giugno 2018 18:52
Il “Duemila”: “Mazara ridisegni la strategia per il contrasto della crisi della pesca”

Rifondare su un nuovo paradigma operativo e culturale l’apparato produttivo della pesca in crisi strutturale di Mazara del Vallo. Per ridisegnare la strategia di contrasto al declino gli elementi chiave da rafforzare sono: infrastrutturazione portuale, investimenti agevolati, ricerca, innovazione, fattore umano, contenuti e illustrati nel dossier inedito di trenta pagine dell’istituto di ricerca internazionale Il Duemila. E’ il domani della pesca sostenibile, ove i pescatori mazaresi sono già figli del futuro e la classe armatoriale, non più chiusa in se stessa, esprime movimento, cambiamento e spinta.

La crisi strutturale impone di voltare pagina, abbracciare l’utopia del nuovo paradigma operativo e culturale della pesca mazarese. Nulla può essere più reale e possibile di questa utopia non astratta ma concreta se c’è impegno forte e condiviso, teorizzano gli esperti de Il Duemila. Oggi Mazara peschereccia in assenza di prospettive sembra senza idee, strategie, un’anima. Tra i nodi cruciali, più recenti, c’è il grave danno all’immagine per il mistero inquietante di pescato mazarese, privo di tracciabilità molte volte sequestrato.

La paura del domani mai come oggi è così tanta nei pescatori mazaresi e in quelli tunisini – mazaresi. Questi ultimi, con famiglia di figli nati, cresciuti, scolarizzati a Mazara costretti ad emigrare in città adriatiche marinare. Mazara peschereccia ha annichilito il suo rango. Subalterna a porti adriatici ed africani, anche per la mancanza del Mercato ittico nuovo, per l’auspicata Borsa mediterranea del pesce mai aperta e funzionante, per cecità del governo amministrativo. L’economia marinara perde sempre più terreno.

Urgente una meditazione approfondita. Una iniziativa forte. La pesca è un punto per Mazara che implicitamente determina le grandi scelte che si sono fatte, si fanno e si faranno per la crescita della città. Questione prioritaria che va approfondita in termini chiari, senza retorica e demagogia. L’istituto il Duemila che, nella rivoluzione del fare e del proporre è stato da sempre impegnato mostrando tanto il coraggio della creatività quanto l’umiltà della ricerca rivolge e porta al Comune di Mazara un atto realistico di strategia di contrasto al declino e di risveglio dell’orgoglio per guardare con fiducia al futuro.

Una modifica all’approccio tradizionale. Mazara programmi e organizzi la Conferenza delle Città siciliane della pesca con l’Assessore della Regione Siciliana, per trovare indicazioni, proposte, misure a tutela e sviluppo della pesca sostenibile. Misure da sottoporre e coinvolgere anche il governo nazionale e l’U.e. Anche armatori, pescatori, operatori di realtà sociali e culturali debbono avere diritto di parola per contribuire a rimettere in piedi la pesca mazarese in ginocchio. E’ battaglia culturale, sociale, economica per dare senso e valore alla nostra città.

Mazara potrà riorganizzare la flotta ridimensionata di due terzi negli ultimi anni con nuovi pescherecci di alta tecnologia più idonei alla pesca alturiera sostenibile. Riottenere centralità e competitività nello scenario dei mercati italiani, europei spagnoli in particolare. L’utopia del nuovo paradigma realizzatosi mostra la capacità di reinventarsi per stare al passo dei tempi globalizzati anche nella pesca che non sarà più destinata ad andare indietro ma avanti con una nuova visione.

Mazara sarà nuovamente un laboratorio che disegna la geografia della pesca mediterranea Nota Istituto di ricerca Il Duemila

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