Il bluff dell’assessore Razza sull’ospedale di Castelvetrano. Cittadini ve la date una mossa e scendete in piazza?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Gennaio 2020 23:07
Il bluff dell’assessore Razza sull’ospedale di Castelvetrano. Cittadini ve la date una mossa e scendete in piazza?

Si continua a fare parecchia confusione sulla vicenda del declassamento dell’ospedale di Castelvetrano nella giornata odierna sono usciti ben tre comunicati nei quali si paventa il salvataggio della rianimazione e si smentisce qualsiasi declassamento del nosocomio castelvetranese, ne parliamo in un altro articolo dove li riportiamo integralmente,   peccato che i fatti dicano altro. Perché in assenza di una modifica dell’atto aziendale rimane valida quello che è stato pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana  del 9/2/19 dov’è è presente  il provvedimento dell’assessore Ruggero Razza in particolare  a pagina 158 dove è acclarata la perdita di reparti e di posti letto per l’ospedale belicino.

 Che sia merito del polverone sollevato dal comitato Orgoglio Castelvetranese che da circa 18 mesi ha promosso raccolte di firme, manifestazioni pubbliche, cortei, ha presentato un ricorso al Tar ed ha finalmente ottenuto l’attenzione da parte della politica locale che ha visto l’impegno dell’amministrazione Alfano e del presidente del Consiglio Cirrincione?  A seguito di un consiglio comunale di qualche mese fa, infatti, nel quale venne emesso un documento unitario da parte del massimo consesso civico nel quale si chiedeva la concessione di una deroga per la nostra struttura, per il grave rischio sismico del territorio, diversi altri consigli comunali hanno approvato quell’odg ed ora il presidente Patrick Cirrincione ha convocato per sabato 11 gennaio un consiglio comunale aperto al Teatro Selinus, al quale sono stati invitati tutti i cittadini e le forze politiche belicine.

In quella sede il comitato Orgoglio Castelvetranese ribadirà e chiarirà che in assenza di un atto di rettifica al piano aziendale, che metta nero su bianco quanto l’assessore Razza avrebbe promesso al Sindaco Alfano, la protesta non si fermerà. Non  si può più giocare con le parole, rianimazione e terapia intensiva sono cose diverse. Senza la terapia intensiva non si può fare la dialisi e non si possono fare la stragrande maggioranza degli interventi chirurgici.  L’atto aziendale prevede il trasferimento anche dei reparti di oncologia, anatomia patologica, farmacia e la direzione sanitaria.

Questi sono i fatti scritti nero su bianco, in assenza di una modifica dell’atto e della successiva pubblicazione sulla GURS, sono solo fumo negli occhi che qualche politico per inesperienza e molti altri per mero calcolo, tentano di buttare negli occhi dei castelvetranesi per convincerli all’inazione convincendoli che il peggio sia passato. Le odierne azioni sono la dimostrazione che qualcosa si stia muovendo e che i politici, da sempre sensibili agli umori della gente e del territorio, hanno capito che alla favola del diventeremo tutti bellissimi non ci crede più nessuno.

Castelvetranesi che facciamo ce la diamo una mossa? A.Q.

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