Giorgio Macaddino: “ho avuto il coraggio di dire no a favori personali”

Redazione Prima Pagina Mazara
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29 Ottobre 2013 16:20
Giorgio Macaddino: “ho avuto il coraggio di dire no a favori personali”

Giorgio Macaddino è intervenuto in merito alla maxi indagine, avviata qualche mese, su alcuni appalti affidati fino al 2009 dal Comune di Mazara del Vallo quando lui stesso era sindaco. L'indagine si riferisce ad una serie di incarichi per alcuni lavori pubblici che secondo la denuncia avanzata da Girolamo Pipitone, ex componente dello staff del sindaco Nicola Cristaldi, non potevano essere conferiti in quanto

violanti le leggi sugli appalti. i reati contestati sono quelli di abuso, falso e violazione delle norme della tutela ambientale. Si tratta di una indagine condotta dai carabinieri della stazione di Mazara, coordinata dal già sostituto procuratore Dino Petralia e scattata dopo una serie di esposti, presentati anche alla Procura della Corte dei Conti dallo stesso Pipitone. L'indagine riguarda anche presunti favori della Giunta Macaddino (in foto mentre saluta Nicola Lisma) alla Belice Ambiente Spa sotto la guida dell'avv.

Francesco Truglio. Altra impresa ad esser favorita, secondo Pipitone, sarebbe stata la Enel Sole che avrebbe ricevuto un incarico diretto senza avviso pubblico per un totale di 207 mila euro. Così a settembre la Procura di Marsala aveva notificato ben sedici avvisi di garanzia, al sindaco Macaddino, ai suoi assessori, ad alcuni funzionari, dirigenti e tecnici del Comune e a due liberi professionisti. "Al di là della sua spettacolarizzazione –ha sottolineato Giorgio Macaddino- vivo questa vicenda con molta serenità.

Queste denunce sono il frutto del lavoro di una persona, che veniva retribuita con soldi pubblici, a seguito del mio rifiuto, e di altri professionisti interessati, a richieste ed aspettative personali riguardanti chissà l'assunzione di un genero o altri favori. Io ho avuto –ha ribadito l'ex sindaco- solo il coraggio di dire no. So di non essere un bandito, un mafioso, non ci sono concussioni o tangenti, ho ricevuto un avviso di conclusione di alcune indagini. Pertanto confido in un chiarimento nelle giuste sedi dove auspico che venga a galla la sacrosanta verità".

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