Finanziato il recupero dell’ex carcere di San Francesco.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Febbraio 2014 13:36
Finanziato il recupero dell’ex carcere di San Francesco.

"Grazie ad una progettazione di altissima qualità ancora una volta la nostra Amministrazione riesce ad ottenere finanziamenti che non intaccano le casse comunali e che ci consentono di

continuare l'opera di risanamento di strutture di nostra proprietà da anni dimenticate. Aver ottenuto un milione e mezzo di euro per la ristrutturazione dell'ex Carcere mandamentale da destinare a Civic Center ottenendo il primo posto nella graduatoria regionale è motivo di orgoglio. Ciò testimonia la bontà della nostra azione amministrativa. Con i lavori all'ex Carcere, oltre a restituire alla città di Mazara un eccezionale monumento del patrimonio architettonico in uno dei quartieri del centro storico più antico e caratteristico, i cittadini mazaresi e a quanti soggiorneranno o visiteranno la nostra città potranno usufruire di un funzionale Civic Center".

Lo ha dichiarato il Sindaco della Città, on Nicola Cristaldi, comunicando che il progetto di ristrutturazione dell'ex Carcere Mandamentale, nel complesso di San Francesco (vedi foto) è stato inserito al primo posto nella graduatoria dei finanziamenti stilati dalla Regione siciliana, nell'ambito del PO Fers.Il progetto esecutivo per l'ex carcere, è stato elaborato dall'Arch. Gaspare Bianco della Soprintendenza di Trapani (Responsabile Unico del Procedimento è il geom. Salvatore Ferrara, dell'ufficio tecnico comunale). La realizzazione del Civic Center consentirà di disporre di un importante spazio all'interno del centro urbano che favorisca e metta in relazione la rete museale, i complessi monumentali e archeologici del centro storico e del porto canale, nell'ottica di uno sviluppo turistico, sociale e culturale con ricadute economiche molto importanti.

Il progetto prevede in particolare:- lo sgombero dei locali dagli sfabbricidi;- la demolizione delle superfetazioni quali il muro divisorio del cortile, il vano ingresso ed altri piccoli vani realizzati in epoca recente;- la rimozione degli intonaci ammalorati dei controsoffitti e delle relative orditure;- la demolizione dei pavimenti e al rifacimento degli stessi in cotto di tipo artigianale;- la rimozione e rifacimento degli infissi non recuperabili in legno;- la revisione delle coperture con la sostituzione degli elementi ammalorati;- il rifacimento e razionalizzazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche;- la pavimentazione della corte interna e degli spazi esterni;- il rifacimento dei servizi igienici e degli impianti elettrici;- il recupero del portone d'ingresso e delle grate;- la puntuale eliminazione dei dissesti presenti nelle murature,- la creazione di un caffè letterario e di un piccolo posto di ristorazione con i relativi arredi.

Ratificato il decreto di finanziamento sarà avviato l'iter d'appalto.

(comunicato stampa)

15-02-2014 14,30

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