Boom di domande al bando regionale per ridurre i consumi energetici dei Comuni siciliani e migliorare l’illuminazione. Sono 139 le istanze presentate al dipartimento dell’Energia per un totale di oltre 177 milioni di contributi richiesti, a fronte di una dotazione della misura di 72 milioni. Il decreto, a firma del dirigente generale Salvatore D’Urso, è stato pubblicato sul sito del dipartimento dell’Energia. All’interno è disponibile l’elenco delle istanze ammesse e di quelle escluse, in tutto 17 per un valore di 18 milioni.
In questa fase i proponenti potranno comunque fare le loro osservazioni. L’elenco dei progetti intanto è stato trasmesso alla commissione di valutazione tecnico-finanziaria, che oggi inizierà l’esame delle istanze sulla base dei criteri previsti per l’attribuzione dei punteggi. Al termine del lavoro sarà disponibile la graduatoria definitiva. Per quanto riguarda la provincia di Trapani ecco i Comuni che hanno presentato progetti ed il contributo richiesto: Santa Ninfa 3.300.000 euro; Alcamo per due interventi da 990.000 euro ciascuno; Marsala 4.165.883,75; Salaparuta per due interventi, uno da 987.272,60 e l’altro da 760.224,12 euro; Custonaci per ben tre interventi da 999.000 euro ciascuno.
Purtroppo nell’elenco non vi è il Comune di Mazara del Vallo. Perché? I tecnici comunali di competenza hanno presentato qualche progetto? Eppure quello dell’illuminazione è un problema che attanaglia la città da alcuni a questa parte, molte zone, soprattutto periferiche si trovano al buio perché non è mai stato realizzato l’impianto di pubblica illuminazione oppure perché non vi è stato nessun intervento dopo il furto dei fili di rame; lasciando stare che spesso alcune zone anche vicine al centro storico rimangono al buio e per non parlare di alcuni semafori ad oggi non funzionanti negli incroci pericolosi della Città.
Altra questione è quella dei costi dell’energia elettrica che gravano molto sul bilancio comunale e pertanto sarebbe stato necessario avviare progetti per l’installazione di impianti moderni e più efficienti. Tra le proposte presentate dagli enti locali ci sono infatti progetti di smart city, interventi per rendere automatici gli impianti di regolazione della pubblica illuminazione, lavori di riqualificazione tecnologica, ristrutturazione di impianti, lavori di efficientamento, installazione di illuminazione a led, installazione di sistemi di telecontrollo dell’illuminazione, manutenzione e ammodernamento dell’illuminazione in impianti sportivi, municipi, strade e centri abitati.
Il bando prevedeva una procedura a sportello e consentirà di ottenere fino al 100 per cento delle spese ammissibili, per un importo di almeno 200 mila euro e fino a 5 milioni. L’obiettivo è quello di ridurre i consumi di energia elettrica e i punteggi saranno attribuiti sulla base degli interventi previsti, dell’efficacia, del rapporto costo benefici e della fattibilità: sarà infatti attribuito un punteggio più alto ai progetti che alla data di presentazione della domanda risulteranno ad un livello più avanzato di progettazione.
Qui l’elenco dei progetti e il decreto del dirigente generale: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssEnergia/PIR_DipEnergia/PIR_Infoedocumenti/PIR_Decretideldipartimentoenergia/PIR_2019decreti/PIR_2019feb/94%20ddg%20serv.%204.pdf Francesco Mezzapelle
