Sono stati avviati i trasferimenti dei servizi sanitari del Poliambulatorio di via Tranquillina presso la nuova sede del Distretto Sanitario di Mazara del Vallo in via Castelvetrano n.23. Ad annunciarlo è stato il dott. Vittoriano Di Simone, direttore sanitario del Distretto di Mazara. In questi giorni -secondo quanto comunicato dall'Asp- sta avvenendo il trasferimento degli ambulatori di oculistica, ortopedia, ortottica, endocrinologia. "Entro la fine questa settimana –ha assicurato il dott.
Di Simone- completeremo i trasferimenti di tutti gli ambulatori e da lunedì 27 maggio saranno operativi nella nuova sede; sono già operativi nei nuovi locali l'ambulatorio infermieristico e quello di diabetologia". La nuova struttura prevede invece due piani, in tutto 300 mq. A piano terra ci saranno sette locali da adibire ad ambulatori e "cup", il secondo piano ospiterà servizi assistenziali; presso la sede di via Tranquillina resteranno operativi gli uffici amministrativi e la direzione sanitaria e della sua segreteria.
Dal luglio scorso l'Asp di Trapani ha pagato 200 euro al giorno per l'affitto dei nuovi locali destinati al poliambulatorio del distretto sanitario mazarese senza però che essi siano già attivati. A seguito di una gara di appalto, l'Asp di Trapani proprio a luglio aveva stipulato un contratto di affitto con i proprietari del locale che ospitava l'Inail. Il contratto ha validità sei anni, dal 1 luglio 2012 al 30 giugno 2018. Il canone annuo di affitto è di 69.900 euro da corrispondere in due semestralità di 34.950 euro, appunto la cifra già pagata dall'Asp per i primi sei mesi affitto.
In merito al grosso ritardo nel "trasloco" fra i due locali, peraltro molto vicini, Di Simone ha spiegato: "in questi mesi, cioè a far data dal contratto di locazione nei nuovi spazi del Distretto, sono stati effettuati i lavori di ordinaria manutenzione, l'adeguamento degli impianti e sono state effettuate le gare d'appalto per l'acquisto degli arredi e delle attrezzature sanitarie. I cantinati, della nuova struttura, si sono resi utili per ospitare quanto dismesso dal presidio ospedaliero "Abele Ajello".
E' ancora in corso –ha aggiunto- il completamento della rete intranet che per ospitare il CUP deve essere messa in rete nel sistema di agenda di prenotazione provinciale, per questo sarà l'ultimo servizio ad essere trasferito".
