Favignana, uomo con femore fratturato soccorso tramite un elicottero dell’Aeronautica

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Luglio 2020 01:30
Favignana, uomo con femore fratturato soccorso tramite un elicottero dell’Aeronautica

All’imbrunire della giornata di oggi, ore 19:30 di venerdì 17 luglio, un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search And Rescue) dell’Aeronautica Militare di Trapani, decolla per una missione di soccorso con elicottero HH139A per salvare un uomo gravemente infortunato sull’Isola di Favignana. Immediatamente dopo il decollo, l’equipaggio si è diretto presso la Stazione dei Vigili del Fuoco di Trapani, per imbarcare una squadra operativa costituita da un team di 2 unità del Nucleo SAF (Soccorso Alpino e Fluviale), per dirigere subito dopo alla piazzola dell’Isola di Favignana.

L’elicottero atterra alle 19:45 sulla piazzola dell’isola di Favignana per sbarcare il team dei Vigili del Fuoco che, assieme all’aerosoccorritore dell’equipaggio dell’HH139A, viene accompagnato dai Carabinieri in paese presso l’abitazione dell’infortunato, per le operazioni di messa in sicurezza e predisposizione al prelievo del paziente. Predisposte le operazioni di recupero, l’aerosoccorritore e il team SAF richiedono l’intervento dell’equipaggio, con l’elicottero che decolla dalla piazzola alle 20:15, per effettuare una complessa operazione di recupero con verricello, nel centro del paese di Favignana.

L’operazione si conclude con successo tramite l’ausilio della barella verricellabile, in cui il paziente è stato messo in sicurezza e immobilizzato. Il recupero è stato effettuato dal tetto della sua abitazione, data l’impossibilità di deambulare per Antonino Alesi, il paziente di 62 anni con il femore fratturato, portato così a bordo tramite l’ottimo lavoro in sinergia dell’equipaggio dell’elicottero ed il team a terra dei Vigili del Fuoco, nonché dell’aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare.

Una volta a bordo, il paziente è stato sbarcato sulla piazzola dell’isola dopo soli 15 minuti di operazioni (ore 20:30), per essere affidato alle cure del personale medico locale, ed il successivo trasporto tramite vettore del 118 presso una struttura ospedaliera. L’equipaggio dell’elicottero ha successivamente riportato il team del nucleo SAF presso la Stazione dei Vigili del Fuoco di Trapani, per poi fare rientro alla base aerea dove è atterrato alle ore 21:15, con un totale di 1 ora e 15 minuti di volo e quasi 2 ore totali di attività operativa.

Il vettore e l’equipaggio hanno ripreso la normale prontezza SAR nazionale in attesa di un potenziale successivo ordine di missione. L’intervento è stato avviato su richiesta dei Vigili del Fuoco e coordinato dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE) che ha attivato l'equipaggio in prontezza d’allarme H24 dell’82° Centro C.S.A.R. L'82° Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche marginali.

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7300 persone in pericolo di vita.

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