“Era naturale che andasse così... sarò candidato a sindaco di Calatafimi Segesta”. Con queste poche parole attraverso il suo profilo facebook, Nicola Cristaldi ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Calatafimi-Segesta. Questa decisione era già stata preannunciata lo scorso 10 dicembre dallo stesso Criostaldi intervenendo alla presentazione del suo movimento politico “Futuristi”; nella stessa occasione Cristaldi aveva smentito la possibilità di una sua candidatura a Castelvetrano.
(in foto copertina Cristaldi alla presentazione il 10 dicembre scorso del movimento Futuristi, Pino Bianco e Pietro Marino in prima fila). Per quanto riguarda il candidato a Sindaco di Mazara invece Cristaldi la avrebbe deciso di non sostenere la candidatura del cardiochirurgo Giuseppe Bianco che aveva aderito, pur essendosi già presentato alle tre precedenti elezioni Amministrative con il centro sinistra, al gruppo “Futuristi”. Bianco non ha partecipato ad una recente riunione del gruppo Futuristi .
A determinare la rottura potrebbe essere stato un ripensamento dello stesso Cristaldi dopo aver valutato i pro e i contro della candidatura a sindaco di Bianco. Infatti questa candidatura non sarebbe stata ben accolta da alcuni suoi attuali assessori, in primis il vice sindaco Silvano Bonanno e l’assessore al Bilancio e allo Sport, Vito Billardello, entrambi avrebbero auspicato una loro candidatura nel segno della continuità. Sarà soltanto una coincidenza ma l’alleanza con Bianco avrebbe determinato un raffreddamento dei rapporti fra l’attuale presidente del Consiglio Vito Gancitano e lo stesso Cristaldi dal quale si era allontanato anche Francesco Foggia.
Senza Bianco probabilmente potrebbero tutti riavvicinarsi e dare sostegno con le proprie liste; Cristaldi potrebbe così avere nuovamente un buon bacino di voti individuando come candidato sindaco un suo assessore o personaggio "superpartes" per mettere d’accordo tutti; fra i diversi nomi circola anche quello del giovane imprenditore Davide Palermo, già in passato consigliere provinciale. Francesco Mezzapelle
