Convenzione triennale con l’istituto Boccone del Povero per il centro diurno per minori

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Settembre 2018 10:12
Convenzione triennale con l’istituto Boccone del Povero per il centro diurno per minori

La Giunta Municipale di Mazara del Vallo ha approvato la convenzione tra il Comune e l’Istituto Boccone del Povero Casa del Fanciullo Madonna del Paradiso di Mazara del Vallo per la realizzazione di un centro diurno per minori. La convenzione è stata sottoscritta tra il dirigente del I Settore comunale dott.ssa Maria Gabriella Marascia ed il rappresentante legale dell’Istituto Boccone del Povero padre Giuseppe Fullone. Il servizio, già realizzato negli anni passati, in base alla nuova convenzione prevede: l’accoglienza di un massimo di 34 minori di età compresa tra i 6 ed i 14 anni.

Il Centro rimarrà aperto dalle ore 13 alle ore 18 dal lunedì al sabato con apertura solo mattutina e fino alle ore 14 con pranzo incluso nel periodo estivo ad eccezione di 15 giorni del mese di agosto. I minori che potranno usufruire del servizio dovranno essere segnalati ed autorizzati dal Servizio sociale del Comune. In particolare le attività del centro consistono in attività post scolastiche, ricreative, culturali e del tempo libero, laboratori, biblioteca e trasporto da e per il centro.

L’istituto garantirà inoltre agli utenti il pranzo e la merenda. L’impegno finanziario del Comune ha costo massimo di euro 24,42 per singolo minore sulla base della effettiva presenza. Pertanto sono stati stanziati circa 80 mila euro per il 2018 (settembre-dicembre), circa 240 mila euro sia per il 2019 che per il 2020 e circa 150 mila per il 2021 fino al 31 agosto. Con il centro diurno – sottolinea l’Amministrazione - si abbattono di almeno il trenta per cento i costi per l’Ente per ricoveri di minori in strutture convenzionate che spesso si trovano fuori dal territorio.

Tramite il sistema degli affidi e l’attivazione del Centro Diurno, si consente non solo un risparmio della spesa obbligatoria ma soprattutto si consente ai minori disagiati di non essere allontanati dal territorio, di essere seguiti a scuola, come nel tempo libero e di potere fare ritorno a casa, laddove ne ricorrano le condizioni.

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