Contributo dall’Amministrazione Cristaldi: il Mazara calcio replica alle polemiche

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Febbraio 2014 18:19
Contributo dall’Amministrazione Cristaldi: il Mazara calcio replica alle polemiche

Ancora una volta, nostro malgrado, ci troviamo ad essere oggetto di strumentalizzazione politica, per il contributo a noi concesso dall'Amministrazione Comunale attraverso l'acquisto di biglietti da devolvere a

studenti ed anziani della nostra Città, validi per l'ingresso gratuito ad alcune gare casalinghe del Mazara Calcio. Attacchi di ogni genere da politicanti e presunti giornalisti che tentano, attraverso questioni sportive (che nulla hanno però di sport), di tirare acqua al loro mulino o per questioni politiche (in questo caso di opposizione), o per beghe personali.

Ci piacerebbe sapere per esempio, dal Consigliere Di Liberti che ogni anno ormai ne fa un cavallo di battaglia, quale sarebbe l'offesa palesata, a dir suo, ai tanti cittadini mazaresi che sono tartassati dalle tasse, il concedere un contributo alla prima squadra di calcio della Città. Ebbene il Consigliere in questione, in questi cinque anni di presenza nei meandri della politica mazarese, non trova di meglio che ritenere il contributo dato al Mazara Calcio possibile rimedio per le tasche dei cittadini? Oppure sarebbe lecito pensare che, nelle vesti di consigliere comunale, poteva trovare in questi lunghi 5 anni, idee e/o risorse da destinare in favore di quanti ne avessero bisogno? Forse il Di Liberti, essendo già in campagna elettorale, crede di potere strumentalizzare una Società Calcistica come la nostra che con tantissimi sacrifici fa ancora calcio nella nostra città! Già....ancora calcio. Perchè non è già....qualcosa?

Ci sembra, da normali cittadini, che la nostra Città non viva certo un momento glorioso: non c'è l'Ospedale, non c'è il Tribunale, non c'è nemmeno l'Agenzia delle Entrate, insomma mancano tanti servizi e per ogni cosa ci si deve spostare a Marsala o a Castelvetrano. Ci chiediamo: non ci dovrebbe essere nemmeno la squadra di calcio? Eppure i nostri politici, eletti dal popolo, dovrebbero essere a difesa di tutto questo. Annotiamo invece, solo disfattismo ed attacchi di ogni genere, solo perchè il Sindaco vorrebbe far sopravvivere la squadra di calcio della nostra Città e come se questo fosse chissà quale reato.

Ricordiamo al Consigliere Di Liberti ed al Consiglio Comunale tutto, che in moltissime altre Città d'Italia, le varie Amministrazioni Comunali elargiscono contributi ben più sostanziosi per la squadra di calcio, senza che questo sia ogni volta oggetto di polemiche infinite; anzi, ciò è motivo di positività perchè magari i cittadini possono continuare a riunirsi una domenica pomeriggio tutti insieme presso uno stadio a tifare per la propria squadra del cuore per un paio d'ore, distraendosi da problematiche personali, e magari ritrovandosi a condividere un campanilismo cittadino che serve ad unire, non certamente a dividere.

Anche questo è sociale e curare gli interessi sociali dovrebbe essere compito di chi fa politica.

Invece tutto questo a Mazara non dovrebbe esistere perchè il politico di turno ne deve fare polemica al fine di iniziare la campagna elettorale. E' il momento di dire basta. Non è poi colpa del Sindaco o dell'Assessore allo Sport (in foto da sx l'assessore Pietro Ingargiola e Francesco Bica, presidente del Mazara calcio), se per dare un minimo di contributo alla squadra di calcio della Città, lo si deve fare attraverso la solidarietà sociale e attraverso l'acquisto di biglietti da devolvere a studenti ed anziani.

Infatti il regolamento comunale allo sport è strutturato in maniera tale da non esserci altre soluzioni, anzi l'Amministrazione ne adotta una di notevole spirito altruistico, concedendo un minimo di contributo alla Società del Mazara Calcio e nello stesso tempo promuovendo lo sport fra i giovani e facendo assistere gratis alle partite anche gli anziani pensionati e le associazioni di disabili. Sarebbe appena il caso di ricordare al Consigliere di Liberti, che il regolamento comunale in tema di sport potrebbe essere cambiato in favore di tutte le Società sportive, proprio e solo dal Consiglio Comunale di cui lui stesso fa parte.

Strano che dopo cinque anni di consiliatura se ne ricordi proprio adesso o usi queste questioni per propaganda elettorale! Perchè non ha proposto in questi anni le modifiche necessarie? Magari il Consiglio Comunale avrebbe approvato o eliminato incongruenze che ora lui stesso lamenta. Il Di Liberti riferisce inoltre (nella stessa intervista), che sarebbe opportuno dare la gestione degli impianti sportivi alle Società. Ebbene anche questo, per sua informazione, è stato chiesto e richiesto al Consiglio Comunale, come si evince da verbali redatti dalla Commissione Sport, mai però è stato preso in considerazione.

Ora se ne fa promotore come se il Di Liberti non facesse parte di quel Consiglio Comunale.

Non solo....si parla anche di disparità con le altre Associazioni Sportive. Ebbene, questo regolamento comunale penalizza soltanto e ripetiamo soltanto il Mazara Calcio. Infatti, se da un lato l'importanza del Campionato impone allenamenti quotidiani sia per la prima squadra sia per il vastissimo settore giovanile, dall'altro lato i costi che la Società deve al Comune per l'utilizzo dello Stadio sono esorbitanti. Circa 9.000,00 € l'anno. Avete sentito bene. Circa Novemila Euro l'anno che il Mazara Calcio, per fare sport anche e sopratutto a livello giovanile, deve pagare al Comune di Mazara, entrate quindi nelle casse comunali che servono certamente anche per pagare il gettone di presenza al Consigliere Di Liberti.

Purtroppo il canone di utilizzo degli impianti sportivi è una legge dello Stato. Se quindi il Sindaco si adopera per concedere 15.000,00 Euro al Mazara Calcio (a cui bisogna togliere i diritti SIAE) che ne ha pagate però 9.000,00 allo stesso Comune, non ci sembra poi che si possa gridare allo scandalo! E nessuna altra Societa' sportiva di Mazara del Vallo paga queste somme, perchè ci si allena meno, perchè si pratica sport che non necessita questa mole di utilizzo degli impianti sportivi o solo perchè la categoria non lo richiede.

Quindi non si parli di disparità. Se mai il Consigliere Di Liberti, dovrebbe adoperarsi affinchè tutte le Società Sportive Mazaresi (a cui va tutta la nostra ammirazione e solidarietà) riescano ad avere un sostegno maggiore invece di contestare quella a cui se ne dà un minimo, tra l'altro non adeguato in proporzione alle spese che il Mazara Calcio deve sostenere.

Ci preme, altresì sottolineare, che tutte le polemiche su questa questione del contributo, (sarà una coincidenza?) hanno un trampolino di lancio nel portale Internet "Vivi Mazara" in cui opera l'ex addetto stampa del Mazara Calcio Piero Campisi. A questo signore ricordiamo, che fin quando lo stesso era un dipendente remunerato della Società, il contributo dell'amministrazione comunale in favore della stessa era ben accolto e sopratutto non si dava tanta visibilità a qualche polemica. Oggi invece, forse perchè anche lui è in campagna elettorale o giù di li, e certamente non è più nel libro paga della Società, dà ampia diffusione a questo argomento come se fosse il problema più grande di questa Città.

In ogni caso, piace ricordare, che la Società del Mazara Calcio non fa nè politica, nè giornalismo, né vive di invidie o simpatie di convenienza. Il Mazara Calcio fa sport, è la prima squadra di calcio della Città, lo sport più seguito in Italia, piaccia o non piaccia. Ha un vastissimo settore giovanile comprensivo di scuola calcio che avvicina centinaia di bambini e giovani alla sana pratica sportiva tenendoli lontani dalle devianze sociali. Ha il potere di stringere insieme la domenica migliaia di persone, che magari si sentono orgogliosi di essere Mazaresi al di là dei risultati sportivi.

Riteniamo quindi, di dare un servizio alla Città intera anche con l'aiuto dell'Amministrazione Comunale, garantendo la sopravvivenza della squadra gialloblù che, altrimenti, molto probabilmente non esisterebbe più e forse questo, non sarebbe motivo di orgoglio nemmeno per il consigliere Di Liberti. Il disfattismo lo lasciamo agli altri, certi che la città, quella vera, quella che si vive per le strade....apprezza. Ai politicanti, ai presunti giornalisti, insomma a chi detiene strumenti di divulgazione di massa, diamo mandato di tentare di migliorare quel poco che abbiamo e non di sfasciarlo definitivamente.

MAZARA CALCIO ASD

14-02-2014 19,00

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