Lo scorso 11 giugno durante una seduta di Consiglio Comunale, il capogruppo di Forza Italia il dott. Nino Arena ha annunciato l’abbandono di Forza Italia e la sua entrata nel maxigruppo misto in Consiglio (13 consiglieri provenienti ognuno da un’area politica diversa ed in cerca di una formale collocazione).
L’annuncio di Arena ha sorpreso i suoi altri due compagni del gruppo FI, cioè Giacomo Cangemi ed Andrea Burzotta. Quest’ultimo dopo l’intervento di Arena ha espresso amarezza, visti i rapporti di stima e amicizia, per aver appreso solo in aula la decisione di Arena. Ne è seguito un civile chiarimento, a microfoni spenti, fra lo stesso Burzotta ed Arena.
Nino Arena (in foto), dopo 5 anni di militanza nel partito di Berlusconi, ha ringraziato chi gli ha permesso “di condividere progetti, percorsi e lotte come quelle per la Distilleria Bertolino, la costruzione dell’ospedale di cui bisogna dar merito al nostro gruppo-ha detto- capeggiato da Toni Scilla, le lotte per il settore della pesca e dell’agricoltura, i fondi che abbiamo ottenuto col nostro impegno. Ma da circa due anni non mi trovo più a mio agio in questo vestito da spettatore dei vari generali che si susseguono restando però nell’ombra senza attivarsi nel territorio”. Il riferimento era chiaramente rivolto al sen. Tonino D’Alì. Arena -secondo i rumors- negli ultimi tempi avrebbe "flirtato" politicamente con l’on. Nino Oddo.
Il Deputato regionale del PSI avrebbe infatti da tempo avviato una sorta di “campagna acquisti” per potere costituire un gruppo del PSI nel Consiglio comunale di Mazara del Vallo. Pertanto, all’indomani delle elezioni amministrative, ha “corteggiato” e convinto Francesco Foggia che era risultato uno degli eletti (con un bel serbatoio di voti nei quartieri di Costiera e via Potenza, da qui i suoi numerosi comunicati in questi anni sulle attività ivi svolte) della coalizione che sosteneva il candidato sindaco Vito Torrente.
Chissà se allorchè Oddo avrà completato l’opera (manca un solo consigliere a costituire il gruppo consiliare del PSI) il nuovo gruppo andrà a svolgere quella attività di opposizione in Consiglio (finora a parte qualche singolo intervento è stata scarsa) considerando che la maggioranza del Consiglio comunale ha preso la tessera di Fratelli d’Italia su volontà del sindaco Nicola Cristaldi e che il suo avversario naturale, il PD (ancora partito di maggioranza in Italia), non ha un gruppo consiliare a causa della debacle (interna) alle Amministrative di un anno fa.
Francesco Mezzapelle
18-06-2015 17,45
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