"Adesso che ha ricomposto la Giunta, perché il sindaco Cristaldi non è qui?". Questo l'interrogativo sollevato da diversi consiglieri comunali nel corso della seduta del 28 maggio. All'apertura dei lavori da parte del presidente Pietro Marino, della Giunta Cristaldi erano presenti soltanto tre assessori: il vicesindaco Pietro Ingargiola, Francesca Ferro e la "new entry" Luciano Asaro. Proprio quest'ultimo, prendendo la parola ha auspicato: "credo che si possa aprire –ha detto- un rapporto di confronto costruttivo fra l'Amministrazione ed il Consiglio comunale".
Dopo la risposta, abbastanza pacata, di Asaro sono seguiti attacchi al primo cittadino da parte dell'opposizione. "Quella appena ricomposta –ha detto Nino Arena (Pdl)- è una giunta per andare in campagna elettorale. Un plauso va fatto all'ex assessore Giovanni Quinci che spesso si è trovato da solo in consiglio a difendere l'operato del sindaco. Ancora ricordo non è arrivato in Consiglio il rendiconto di esercizio 2012, la relazione annuale del sindaco e dei suoi esperti, speriamo che non sia un copia incolla del passato".
Cesare Gilante (nella foto) ha rincarato la dose: "guardo l'ordine del giorno e sono quasi tutti debiti fuori bilancio, ma l'Amministrazione cosa porta in consiglio? Siamo stati diffidati circa la mancata approvazione del rendiconto ancora non presentato dalla Giunta, ma cosa c'entriamo noi? Poi i cittadini ci accusano di percepire gettoni di presenza senza lavorare". Gilante è stato interrotto dal presidente Marino il quale ha annunciato il prossimo arrivo di un commissario ad acta dalla Regione per il rendiconto 2012: "consigliere Gilante, lei ed suoi colleghi non avete da temere, è un atto dovuto".
Un attacco alla nuova Giunta è arrivato da Francesco Di Liberti: "questa Giunta è un'accozzaglia di persone, ho difficoltà a fare un'analisi politica. Come mai inoltre al dott. Asaro, già esperto del sindaco per la sanità, non gli è stata data tale delega. Per non parlare delle molte deleghe all'assessore Vito Billardello che alle scorse elezioni amministrative appoggiava un altro candidato, fra le altre cose dovrà gestire la partenza dei piani di zona in vista della campagna elettorale.
Il sindaco –ha infine detto Di Liberti- deve chiedere scusa agli armatori per le sue accuse, durante una trasmissione su Rai3, di truffa in merito alle demolizioni, visto che è stato smentito anche dalla Capitaneria". Suscettibile agli attacchi dell'opposizione, il vice sindaco Ingargiola ha abbandonato l'aula. Dopo l'approvazione di un debito fuori bilancio, il Consiglio ha approvato le modifiche allo Statuto comunale previste dalla L.R. n. 6/2011; fra queste anche l'impossibilità dei consiglieri di far decadere il presidente del consiglio comunale.
La seduta è stata sciolta per mancanza di numero legale. Sentito nel corso della seduta, l'assessore Luciano Asaro ha sottolineato: "non ho soldi, né aziende e né gruppi politici, non vedo perché dovrei essere stato nominato in vista delle elezioni; ho il mio lavoro e la mia professione. Sulla Sanità, seppur informalmente, sarò sempre io ad occuparne". In seduta di prosecuzione, il 29 maggio, il Consiglio comunale ha approvato ben 17 debiti fuori bilancio relativi a diversi atti di pignoramento presso la tesoreria comunale, compensi di professionisti per servizi all'Ente e cause promosse da privati.
Il consiglio ha poi approvato due mozioni. La prima ha riguardato i problemi di parcheggio dinnanzi le attività commerciali; l'altra relativa alle problematiche connesse all'utilizzo degli impianti sportivi di Borgata Costiera, C/da Affacciata e dello stadio "Vaccara"; quest'ultimo necessita, improrogabilmente, della sostituzione del manto di erba sintetica, ormai consumato oltre che nocivo alla salute. La seduta è stata interrotta allorquando in aula è stata iniziata la discussione su una mozione riguardante la cosiddetta "chiatta" sul fiume Mazaro per la quale l'Amministrazione ne ha annunciato il funzionamento entro la fine di giugno.
