L'attività del Consiglio comunale (a parte alcune sedute nelle quali approvati soltanto debiti fuori bilancio, il Consuntivo 2012 ed il nuovo Collegio Revisori dei Conti), è molto limitata. Di certo non si discute che essa dipenda
dall'attività politico-amministrativa, cioè nel senso che pochi atti, a parte quelli dovuti, arrivano dall'Amministrazione per essere discussi ed approvati dal massimo consesso civico. Ancora peraltro si aspetta che arrivi in aula il Bilancio di previsione 2013 che l'Amministrazione non ha ancora esitato, certamente la proroga da parte dello Stato per i termini per la sua approvazione ha giovato non poco a chi ha il compito di redigere l'importante strumento finanziario; pensate un po', qualcuno in Consiglio ha pure auspicato un disegno legge per accorparlo al relativo consuntivo.
Verso le Ammnistrative. Ma ormai le attenzioni di tutti i consiglieri comunali sono proiettate verso le prossime elezioni Ammnistrative di giugno 2014. La proposta sarebbe quella di chiedere ai consiglieri comunali di relazionare, ognuno con un tempo massimo di 15 minuti sugli atti approvati, sulle mozioni presentate, insomma in generale sulla loro attività svolta negli ultimi quattro anni; a qualcuno forse basterebbero anche meno di 30 secondi. Invece cittadini mazaresi d'ora in poi, e fino al suo scioglimento in prossimità delle elezioni, assisteremo, qualora quanto avvenuto non fosse già abbastanza, ad un vero show fatto di attacchi strumentali reciproci, sotterfugi per mettere alla berlina gli schieramenti politici avversari, propaganda diretta e subdola a sostegno dei candidati sindaci (a proposito: probabilmente la città farà registrare il suo record di candidati).
Ovviamente non mancheranno momenti scanditi attraverso il noto "valzer delle casacche".
L'attuale geografia "politica" del Consiglio comunale. Facciamo un gioco? Ecco la geografia politica del Consiglio comunale allo stato attuale, così potremo verificare quanto accadrà da qui a giugno del prossimo anno, in quanti passeranno da una parte all'altra o costituiranno nuovi soggetti elettorali; fermo restando che alcuni gruppi al loro interno contanodelle vere e poprie fratture per motivi politici o/e personali.
Cominciamo con il gruppo dei "Futuristi" fondato dal sindaco Nicola Cristaldi, vi fanno parte: Vito Barracco, Vito Foderà, D'Angelo Pietro, Vito Vassallo, Francesco Foggia, Vito Gancitano e Giuseppe Tumbiolo. Fanno parte del gruppo del Pdl: Antonino Arena, Gianluca Messina, Gaspare Genna, Michele Reina, Vito Ballatore, Salvatore Giammarinaro. Il gruppo del Pd è composto da: Francesco De Blasi, Giacomo Mauro, Teresa Diadema, Gioacchino Emmola.
Poi vi sono gruppi che certamente formeranno alcune liste civiche in appoggio a dei candidati sindaci. Il gruppo "Insieme si può" fa capo al presidente del consiglio Pietro Marino ed è composto da Matteo Bommarito, Alessandro Norrito e da Domenico Luppino. Un altro gruppo, costituito qualche mese fa, si chiama "Bene Comune" ed è composto da Josè Salvador Calafato, Francesco Crocchiolo, Cesare Gilante e Vincenzo Pecunia. Sono indipendenti, ma certamente dialogano con gruppi politici e liste civiche in prospettiva Amministrative: Gabriele Filippo, Roberto Frazzetta, Francesco Di Liberti, Valeria Alestra e Giovanni Iacono Fullone. Allora pronti ad un altro giro di valzer?
30-09-2013 11,00
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