Conferita cittadinanza italiana a Mohammed Soufien Zitoun, il consigliere comunale aggiunto

Redazione Prima Pagina Mazara
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28 Febbraio 2014 10:01
Conferita cittadinanza italiana a Mohammed Soufien Zitoun, il consigliere comunale aggiunto

  VIDEO   Con una cerimonia molto sobria, alla presenza di tre amici, presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Mazara del Vallo. Così questa mattina Mohammed Soufien Zitoun  ha voluto che si svolgesse l'acquisizione ufficiale

della cittadinanza italiana. Nessuna celebrazione con propaganda, nessun politico invitato, quasi un messaggio quello di Zitoun che ha dovuto attendere ben 34 anni e 6 mesi, questa la sua età, per potere essere riconosciuto cittadino italiano.

Mohammed è nato in Italia, a Mazara del Vallo, il 23 settembre 1979 da genitori tunisini, ha frequentato la scuola tunisina, ed è stato il primo extracomunitario a frequentare la scuola media "Paolo Borsellino". Mohammed è sempre stato impegnato in politica occupandosi della questione dei moltissimi extracomunitari che vivono in città.

Pertanto nel 2002 venne nominato, su segnalazione del consolato di Tunisia a Palermo, consigliere comunale aggiunto, il suo solo un potere consultivo all'interno dell'Aula consiliare ma senza la possibilità di votare gli atti. Poi è stato è votato dai cittadini extracomunitari residenti nel territorio per ben due volte consigliere comunale aggiunto, sia sotto l'Amministrazione Macaddino che con quella di Cristaldi; il suo mandato scadrà alla fine di quest'ultima sindacatura. Mohammed Zitoun (in foto con in mano decreto di cittadinanza firmato dal Presidente Napolitano) lavora come mediatore culturale.

"Purtroppo a causa della burocrazia all'atto della mia nascita, non essendo registrato come residente, -ha spiegato Zitoun- non ho potuto usufruire, secondo legge, della cittadinanza prevista al 18esimo anno di età. Così nel 2009 ho fatto richiesta per il conferimento della cittadinanza. Le autorità hanno fatto tutti gli accertamenti possibili, ho fatto vari solleciti ai ministeri di competenza, e poi finalmente a dicembre è arrivato il decreto del Presidente della Repubblica".

Questa mattina Mohammed ha potuto finalmente pronunciare, con molta emozione, davanti all'Ufficiale di Stato Civile, dott.ssa Mariella Roccafiorita, (vedi foto 2) la formula: "giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato". Zitoun così è diventato cittadino italiano, potrà avere la sua carta d'identità italiana, votare in Italia e non avrà più bisogno del permesso di soggiorno.

Purtroppo la normativa italiana è ancora vetusta e concede la cittadinanza italiana fin dalla nascita secondo lo ius sanguinis, cioè nel caso che almeno uno dei due genitori sia italiano. Zitoun ha potuto acquisire al cittadinanza italiana dopo aver dimostrato la residenza nper 10 anni nel territorio ed il possesso di reddito; ancora in Italia non è legge la cittadinanza acquisita secondo lo ius soli. Adesso bisognerà capire quali meccanismi potrebbero scattare con l'acquisizione della cittadinanza italiana del consigliere comunale aggiunto, un caso unico in italia quello di Zitoun e che potrebbe fare giurisprudenza.

Zitoun però, ancora molto emozionato, dopo qualche minuto acquisita la cittadinanza ha dichiarato: "spero che le leggi di uno Stato di diritto, moderno e laico possano garantire la cittadinanza a coloro che nascono in Italia seppur da genitori stranieri. Da oggi –ha sottolineato Zitoun- potrò esercitare finalmente il diritto di voto, anche se faccio politica da anni. Comprendo che adesso il mio voto risulterà appetibile anche in vista delle prossime elezioni. Comunque –ha scherzato Zitoun- fino a mezzanotte sarò ancora extracomunitario. Solo dopo scoccata la mezzanotte avrò il doppio passaporto, Prandelli potrà così chiamarmi per i Mondiali in Brasile".

La redazione di primapaginamazara.it si congratula con il cittadino ed amico Zitoun ed auspica che da oggi, da italiano, possa impegnarsi ancor più per il cambiamento di alcune leggi obsolete in materia di cittadinanza.

28-02-2014 10,30

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