Ciò che vedo, Il Satiro Danzante nell’installazione multimediale di Simona Verrusio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Febbraio 2019 11:04
Ciò che vedo, Il Satiro Danzante nell’installazione multimediale di Simona Verrusio

Nella notte tra 4 e il 5 marzo 1998, al largo delle coste di Mazara del Vallo, il peschereccio Capitan Ciccio riportava a galla la statua del Satiro Danzante. Ventuno anni dopo, in occasione di questo anniversario, la videomaker e regista Simona Verrusio propone nella sala del Museo Satiro Danzante, ex Chiesa di Sant’Egidio, l’installazione multimediale Ciò che vedo, un omaggio al Satiro Danzante, tra arte, vita e morte.

“L'abbiamo tirato a bordo come un naufrago” disse il capitano del peschereccio Francesco Adragna: sono queste le parole che hanno mosso la fantasia e l'emozione dell’artista. Un video immersivo che abbraccia lo spazio in cui il Satiro Danza. Tre conchiglie deposte ai suoi piedi, da cui poter ascoltare il suono del mare, come i bambini giocando sanno fare. Due libri posti all’ingresso, le fonti d’ispirazione: Antigone di Sofocle e Lacrime di Sale di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta. Nell’installazione di Simona Verrusio anche il pubblico sarà attivo: porterà il suono delle onde del mare registrandole con il proprio telefonino.

Durante l’inaugurazione, sabato 2 marzo alle ore 18.00, alla presenza delle autorità locali e della responsabile del Museo Archeologico Regionale di Lilibeo-Marsala "Baglio Anselmi", dott.ssa Anna Maria Parrinello, vi sarà una performance dal vivo con il danzatore di danza contemporanea e Contact Improvisation Marco Ubaldi, accompagnato dalle sonorità di Filippo Paolini, in arte Økapi. Seguirà un brindisi in omaggio all’estasi del Satiro Danzante.

Simona Verrusio (Siena 1966) si dedica all’esplorazione dei rapporti e connessioni tra espressioni artistiche dagli anni Novanta come artista e operatrice culturale. Nella sua ricerca ha viaggiato attraverso la scrittura (di poesie, haiku, romanzi), il teatro, il video e la performance. Ha creato una maschera video-tecnologica dal nome Vj Janus, da lei brevettata.

Il progetto è realizzato con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo e il sostegno di: Regione Siciliana – Assessorato dei beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Polo Regionale di Trapani e Marsala per i Siti Culturali – Parco Archeologico di Lilibeo – Museo del Satiro Danzante – Mazara del Vallo (TP) e Luci e Ombre s.r.l.

Museo del Satiro Indirizzo: Piazza Plebiscito - 91026 Mazara Del Vallo (TP) Orari ingresso: Tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 19,00 Ingresso gratuito domenica 3 marzo 2019

Comunicato Stampa

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