Il fenomeno, sempre più esteso e intollerabile, dei parcheggiatori abusivi a Mazara sta assumendo una rilevanza e un significato, che va ben al di là di un comportamento estorsivo che riguarda il rapporto tra un numero limitato di individui e il singolo malcapitato cittadino.
Sorprende che, nonostante le tante segnalazioni, lo Stato, nelle sue diverse articolazioni, abbia rinunciato ad esercitare il suo controllo sul territorio. Ampi spazi pubblici sono in questo modo “appaltati” a personaggi oscuri che impongono le loro condizioni e il loro prezzo per consentire a liberi cittadini di poterne beneficiare.
Ci sono orari e luoghi nei quali, con frequenze ormai stabilite, vengono sospese le leggi dello Stato.
Fino a quando tutto questo è sopportabile? Tutto questo non è mai sopportabile! Non lo era prima, non lo è ora, non lo è in futuro.
Deve succedere qualche evento spiacevole o anche luttuoso perché le autorità preposte intervengano per il risolvere questo problema, che crea stress, pericoli e rischi per tanti cittadini?
Che cosa fa l’Amministrazione comunale di Mazara? Che cosa fanno gli altri organi dello Stato?
Ha una legittimità e una dignità un’Amministrazione comunale che non riesce a garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini?
È facile dimostrare arroganza e forza con la povera gente e rimanere fermi ed inattivi contro la prevaricazione dei prepotenti.
Il fenomeno dei parcheggi abusivi è un abuso, è una prevaricazione, è un reato. L’Amministrazione pubblica che rimane inattiva e non interviene ne diventa complice.
Comunicato stampa
23/04/2016
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