Cgil: Mazara, tra eventi e miseria politica.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Aprile 2016 11:44
Cgil: Mazara, tra eventi e miseria politica.

A Mazara ogni cosa è un evento. Anche le cose più banali e ordinarie, come riparare una buca, raccogliere la spazzatura, sostituire un vaso di terracotta all’angolo di una piazza. Qualsiasi avvenimento viene enfatizzato, pubblicizzato, esaltato.

Si cerca di rappresentare una città sempre rassicurante e ordinata. Ma da un’analisi più accurata della situazione, emerge chiaramente che Mazara è malata. Di una malattia ancora curabile, ma che rischia di condurla alla morte se non si interviene tempestivamente.

La classe dirigente, tuttavia, non ha né la competenza, né il coraggio di guardare in faccia la realtà. È senza respiro, incapace di intervenire sulle cause della crisi. Mazara ha bisogno di una terapia d’urto, se vuole salvarsi.

Come possono i giovani alimentare la speranza di trovare occupazione e realizzare le loro aspirazioni? Come si può ridare fiducia agli anziani che, spaventati da tante forme di microcriminalità, si rinchiudono nelle loro abitazioni in cerca di una sicurezza perduta?

Come rispondiamo alla domanda sempre più pressante di servizi sociali adeguati alle esigenze di genere? Come costruiamo una città accogliente a misura dei bambini? Come miglioriamo la nostra qualità della vita?

Il sistema produttivo mazarese registra un grave deficit competitivo, annebbiato da un clima sociale e culturale che non riesce a liberarsi di concezioni stereotipate dello sviluppo. Siamo in presenza di una sottoutilizzazione delle risorse umane, una crescente disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile, un esteso fenomeno di lavoro sommerso, un consistente precariato.

In un territorio in ritardo di sviluppo, il ruolo della politica è importante, anche, e soprattutto, in rapporto alle cosiddette politiche di contesto, per le quali chiediamo di rilanciare e potenziare il confronto tra istituzioni e parti sociali a sostegno delle imprese, ma anche per migliorare la qualità della vita della nostra popolazione.

Lo sviluppo richiede una razionale e ordinata gestione del nostro territorio, l’immediata individuazione e urbanizzazione delle aree industriali e artigianali, migliori servizi per le popolazioni e per le imprese.

A Mazara, nel corso di questi ultimi anni, sono state sprecate tante risorse. Non possiamo, né dobbiamo ripetere gli errori del passato! Per questo è importante che a partire dalla programmazione dei fondi previsti dal Piano Operativo dell’ UE 2014-2020, si costruiscano le necessarie sinergie, per raggiungere obiettivi di qualità, con interventi mirati e selettivi, puntando ad una ulteriore valorizzazione di quei settori nei quali il nostro territorio registra già dei vantaggi competitivi (l’agro-industria, la pesca, intesa come filiera e non solo come attività di prelievo, il turismo, i beni ambientali, l’artigianato locale, la cantieristica, eccetera), rispetto ad altre aree del Paese.

La costituzione dell’Autorità Urbana tra i comuni di Mazara, Marsala, Castelvetrano, Trapani ed Erice, nel nuovo quadro istituzionale che prevede la soppressione delle Province, è un passaggio necessario, ma non sufficiente.Non ci potrà essere sviluppo senza la mobilitazione delle risorse presenti e potenziali del “sistema territorio”.Nello scenario attuale, la possibilità di competere è legata alla capacità dei sistemi locali di combinare e organizzare in modo efficiente le opportunità economiche, le risorse e gli attori in essi presenti. I processi di globalizzazione, proiettando le società locali in una dimensione planetaria, hanno paradossalmente conferito ai fattori territoriali una nuova centralità.

Le nostre aziende, la cui caratteristica comune è quella di essere di piccole dimensioni, possono crescere se hanno il necessario supporto in termini di servizi, infrastrutture, disponibilità di aree attrezzate, di crediti agevolati, di politiche tariffarie, di qualificazione del personale, di formazione, di sostegno alla costruzione di sistemi di imprese, alle attività promozionali e commerciali, fino alla ricerca e all’innovazione.

Il ruolo della politica, (e quindi di un’Amministrazione Comunale), in un territorio in ritardo di sviluppo, è fondamentale, soprattutto in rapporto alle cosiddette politiche di contesto e alla formazione del capitale sociale. Sarà capace il sistema politico mazarese di uscire dalla miseria in cui attualmente si trova e assumere questo ruolo? Dentro questo orizzonte, saranno importanti la partecipazione dei cittadini e il contributo delle forze economiche e sociali. Se vogliamo fare qualcosa di buono, dobbiamo apparire eterodossi, importuni, pericolosi, ribelli nei confronti di questa classe dirigente.

Comunicato stampa Camera del Lavoro CGIL Mazara

15/04/2016

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