Centro Studi “La Voce”: Solidarietà agli operatori ecologici della Belice Ambiente

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Marzo 2016 14:32
Centro Studi “La Voce”: Solidarietà agli operatori ecologici della Belice Ambiente

E’ veramente doloroso dover dedicare un articolo a lavoratori che da ben sei mesi non ricevono il giusto salario a loro dovuto, per una assenza incredibile della politica (con la p minuscola) che non decide o decide in modo incomprensibile. Intendiamo parlare degli operatori ecologici di Belice Ambiente e delle loro famiglie, a cui ci sentiamo vicini e solidali.

A questi lavoratori va prima di tutto un omaggio per il modo compatto e civile con cui hanno manifestato, occupando l’aula consiliare del Comune di Mazara del Vallo con civiltà e senza creare alcun problema di ordine pubblico.

Questi operatori sino a pochi giorni fa hanno assicurato il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani nella città di Mazara del Vallo, anche senza ricevere gli stipendi a loro dovuti.

La responsabilità di quanto sta accadendo è da attribuire in primis, ad una gestione inqualificabile portata avanti dall’avv. e sindacalista Francesco Truglio dal 2006 sino al 2010, dapprima come Presidente e, successivamente, come Amministratore Unico della Belice Ambiente ATO-TP2.

Ma non solo chi ha avuto responsabilità di governo di quella società e’ da annoverare fra coloro che hanno causato la fine ingloriosa di Belice Ambiente.

Tra i maggiori responsabili, a nostro avviso, figurano gli 11 sindaci soci che avevano l’obbligo del controllo analogo e non lo hanno esercitato. Perché?

Spiccano fra questi eroi del malgoverno, l’ex sindaco di Mazara e sindacalista UIL rag. Giorgio Macaddino, sponsor di Truglio, l’ex sindaco di Gibellina avv. Vito Bonanno e l’ex sindaco di Castelvetrano dott. Gianni Pompeo, tutti oggettivamente partecipi indirettamente della gestione della società.

Ma anche l’attuale sindaco di Mazara Cristaldi ha responsabilità che non ci sentiamo di sottacere, perché, consapevole della obiettiva colpevolezza del management e della latitanza in vigilando dei sindaci, non ha proposto azione di responsabilità contro gli autori materiali dello sfascio e contro i sindaci compiacenti per non aver esercitato il controllo analogo, secondo quanto imponeva loro la legge.

Perché nella qualità di 1° Presidente della S.R.R., in carica dal 25/10/2012 al 2015, non ha fatto nulla?

Perché, ancora oggi, continua ad affidare il servizio di raccolta rifiuti ricorrendo ad altre ditte, senza garantire l’occupazione degli operatori ecologici della Belice Ambiente?

Sono tutti quesiti che vogliamo porre con forza a Cristaldi, lanciando non più un invito ma una sfida ufficiale: per rispetto dei lavoratori di Belice Ambiente e delle loro famiglie, per rispetto dei cittadini che non comprendono i giochetti stupidi della politica (sempre con la p minuscola) per rispetto dei contribuenti che pagano per avere un servizio indegno, nonostante il sacrificio di lavoratori da onorare, egregio Cristaldi, la sfidiamo ad un dibattito televisivo (a reti riunite) per spiegare e sottoporsi alle contro analisi di giornalisti e cittadini. Accetti e non faccia il timido!

Intanto, paghi meno il suo staff e trovi i soldi per i lavoratori di Belice Ambiente.

Centro Studi “La Voce”

Il Presidente

geom. Girolamo Pipitone

30/03/2016

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza