Centro Studi La Voce: Piano Regolatore Generale di Mazara del Vallo. Perché lo ignorano i Consiglieri Comunali e i Membri della Giunta?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Maggio 2015 10:02
Centro Studi La Voce: Piano Regolatore Generale di Mazara del Vallo. Perché lo ignorano i Consiglieri Comunali e i Membri della Giunta?

Forse non tutti sanno che il vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Mazara del Vallo è stato approvato il 14 febbraio 2003 e, pertanto, i vincoli urbanistici preordinati all’esproprio sono decaduti il 13 giugno 2008.

Il Comune da quest’ultima data aveva l’obbligo di legge di elaborare un nuovo Piano Regolatore Generale o di predisporre la revisione di quello esistente.I proprietari delle aree decadute dal vincolo di esproprio, si sono rivolti all’Amministrazione per conoscere la nuova destinazione urbanistica e, non ottenendo alcuna risposta, sono stati costretti a rivolgersi al TAR per vie legali, percorso che si sa essere costoso e purtroppo lungo.Domanda n.

1: perché mai si deve ricorrere alla magistratura per aver riconosciuti diritti incontrovertibili?Dobbiamo però dare atto al Sindaco Cristaldi che sin dalla sua prima elezione si è occupato dell’argomento, costituendo l’Ufficio del Piano per la Revisione del Piano Regolatore Generale e affidando, perché vi fosse l’adeguato supporto scientifico, la consulenza a supporto dell’iniziativa al Prof. Gangemi.L’ufficio del Piano, dopo un lasso di tempo particolarmente lungo (per la complessità della materia o per altri misteriosi eventi che ignoriamo?), ha predisposto le direttive generali, approvate con modifiche dal Consiglio Comunale il 12 maggio 2011.Possibile che le modifiche apportate dal Consiglio Comunale non abbiano convinto l’illuminato Sindaco Cristaldi?Infatti da allora nulla più si registra sull’argomento, nonostante la indubbia importanza di uno strumento (il PRG) di cui nessuna amministrazione, degna di questo nome, può e deve fare a meno.L’Assessorato Regionale al Territorio dopo varie diffide al Sindaco Cristaldi, richiamandolo a dare corso agli adempimenti conseguenti all’approvazione delle direttive del maggio 2011, è stato costretto a nominare il 23 ottobre 2012 un Commissario ad acta nella persona dell’arch.

Donatello Messina.Domanda n. 2: possibile che si debba arrivare al commissariamento anche per le più ovvie e politicamente qualificanti attività dell’amministrazione?Il Commissario, il 15/02/2013 ha indetto la gara per l’affidamento dell’aggiornamento dello studio geologico, indispensabile per la revisione del PRG; la gara si è conclusa con l’aggiudicazione avvenuta il 16/06/2014. Ancora oggi non è stato sottoscritto il contratto d’appalto e da allora tutto tace!Domanda n.

3: vi è qualche ragionevole motivo per ritardare questo adempimento indispensabile alla revisione del PRG?Domanda n. 4: chiediamo al Sindaco se è accettabile eticamente e corretto politicamente, procedere a colpi di varianti che di fatto annullano ogni previsione urbanistica del PRG (alla data odierna sono ben 47 le richieste di varianti giacenti al Comune).Un uomo impegnato disse una volta: un Comune che non rispetta lo strumento urbanistico che si è dato e non mette in moto elementi correttivi leali e legati agli interessi generali crea condizioni di sbandamento ed ostacoli seri allo sviluppo economico.Orbene, questa frase lapidaria la dobbiamo alla fermezza morale di Cristaldi, storica frase pronunciata nel giugno 2008, prima di essere eletto Sindaco di Mazara del Vallo.Se il Piano regolatore è superato, non si deve procedere per varianti che potrebbero, al di là delle più sane intenzioni, di fatto avvantaggiare Tizio o Caio.Una manovra ampia, che non consenta più nemmeno il sospetto di favorire il singolo potente a danno, anche se non voluto (?), del poveraccio che non ha “Santi in Paradiso” è ciò che la Città pretende.Un esempio sotto gli occhi di tutti: il Centro Storico che, senza uno strumento urbanistico adeguato, vede i fabbricati cadere a pezzi e Cristaldi, paladino della sicurezza, costretto a chiudere le strade.

Ma è accettabile questo degrado e questa soluzione da paese sottosviluppato?Preoccupa il silenzio delle organizzazioni sindacali, dei consiglieri comunali e degli assessori. Con questo ritmo, quale delle future generazioni potrà vedere un nuovo PRG?

(Comunicato Stampa)

16/05/2015

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