Centro studi “La Voce”: “Con i soldi dei loculi del cimitero il Comune rispetta il patto di stabilità”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Luglio 2015 17:22
Centro studi “La Voce”: “Con i soldi dei loculi del cimitero il Comune rispetta il patto di stabilità”

Su direttiva del sindaco Nicola Cristaldi nell’anno 2012 si programma la realizzazione di 1072 nuovi loculi nella parte nuova del cimitero comunale, avviandone la vendita immediata, ancor prima della realizzazione dell’opera.

Da questa vendita alla fine del 2012 il comune di Mazara del Vallo ha realizzato incassi per circa € 2.200.000,00 a fronte di un costo effettivo inferiore al milione di euro che, peraltro, non sappiamo se già corrisposto all’impresa esecutrice dei lavori. I loculi ad oggi non sono stati resi utilizzabili e è accaduto che alcuni defunti, che disponevano sulla carta del luogo di sepoltura perché acquistato e pagato, non hanno potuto fruirne.

Parlare di disinvolta gestione ci sembra un eufemismo: da sempre l’Uomo si è distinto dagli animali per il culto dei morti e non consideriamo accettabile che sui defunti si architetti una vera e propria speculazione, come purtroppo è accaduto a Mazara.

Ci risulta che questa operazione di vendita sulla carta abbia consentito di iscrivere a bilancio una somma, senza la quale il comune di Mazara del Vallo avrebbe sforato il patto di stabilità con le conseguenze a tutti noti:- Licenziamento di sedicenti esperti e consulenti;- Licenziamento della segreteria, variegata e numerosa.Ma questo episodio è solo il più comprensibile, ancorché assolutamente non giustificabile, di una serie di fonamboliche operazioni che meritano la censura di tutta la cittadinanza nei riguardi di una amministrazione irrispettosa di uno dei più sacri sentimenti: il culto dei defunti.

Sempre nel 2012, governando la città il sindaco Cristaldi, viene modificato il regolamento cimiteriale con la riduzione della durata della concessione dei loculi da 99 a 50 anni, sia per i nuovi contratti sia per quelli in essere.

Risibile il contorcimento giuridico per legittimare una operazione che consideriamo assolutamente illegittima. Il consulente di turno ha espresso il suo illuminato parere che ci permettiamo sintetizzare così: la legge prevede di ridurre la durata delle concessioni solo per quelle che superano i 99 anni (concessioni ormai scomparse o marginali), non prevede la possibilità di ridurre quelle pari a 99 anni o inferiori; però se cambiamo il regolamento e nessuno si oppone, l’operazione ha successo.

E in effetti nessuno si è opposto perché non è usuale per i cittadini andare a consultare l’albo pretorio in cui il regolamento è stato affisso a norma di legge e l’opposizione in consiglio comunale si è totalmente distratta sull’argomento. Conclusione: si è felicemente concesso a questi inqualificabili amministratori di scippare, attraverso i morti, una cifra che è valutabile ad almeno € 10.000.000 nei prossimi 7-10 anni.

Non male per far quadrare il bilancio, anche se, come noto questi soldi dovrebbero essere destinati proprio alla gestione e all’ampliamento del cimitero. E’ così? Ce lo auguriamo ed attendiamo conferma dal vicesindaco Bonanno, solerte divulgatore di informazioni, anche se talora clamorosamente inesatte (vedi depuratore di cui abbiamo parlato la scorsa settimana).Infatti, al cinquantesimo anno ai parenti dei defunti, per evitare l’estumulazione forzata (e mai notificata, secondo quanto invece prevede la legge) è concessa magnanimamente l’opportunità di mantenere il defunto nell’antico loculo, ma solo se riescono casualmente a avere notizia dell’estumulazione, per ulteriori 50 anni pagando fino al 19 maggio 2015 la modesta cifra di € 2.200,00.

Di fatto i cittadini pagano due volte e spesso non riescono a ritrovare i loro morti. Siamo in possesso di un avviso di estumulazione che solo un analfabeta avrebbe potuto concepire: non protocollato, non firmato, senza data, che recita “Fra alcuni (sic!) giorni si procederà all’estumulazione…”. Ritorniamo alla cialtroneria elevata a sistema di lavoro. Inqualificabile!Sempre il sindaco Cristaldi, secondo il criterio che tanto si muore una sola volta, ha equiparato il costo della concessione dei vecchi loculi ai nuovi e addirittura dal 19 maggio 2015 li ha ulteriormente aumentati superando i prezzi dei nuovi loculi.

Il ricavato di queste operazioni, che sono somme sottratte ai cittadini, è stato forse dirottato per le opere pseudoartistiche con cui abbiamo infestato la città o per la grandiosa opera di Piazza Regina? Il cimitero di Mazara del Vallo non ha pace e negli ultimi anni si è trovato retto da dipendenti comunali con funzioni di direttori censurabili, a nostro avviso sia per le competenze tecniche che per la disinvoltura amministrativa.Infine apprendiamo che su disposizione del sindaco Cristaldi l’ufficio tecnico sta predisponendo “un ambizioso progetto per la realizzazione di un nuovo cimitero nella zona Trasmazzaro in project financing”. Ma allora a cosa servono i soldi incassati con i vecchi loculi?

Questo modello di affidamento ci fa pensare all’affidamento in project financing della manutenzione della pubblica illuminazione per 30 anni al costo di oltre 40 milioni di euro che l’amministrazione nel 2014 portava avanti e che grazie al nostro impegno si è arenato.

(Comunicato Stampa)

22/07/2015

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