“Cavallo di ritorno” soldi in cambio del borsello rubato poco prima. Arrestati dai Carabinieri due serbi

Redazione Prima Pagina Mazara
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17 Novembre 2018 11:15
“Cavallo di ritorno” soldi in cambio del borsello rubato poco prima. Arrestati dai Carabinieri due serbi

Continuano in maniera serrata i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo. Nella serata del 15novembre 2018, i Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo e dell’Aliquota Radiomobile, guidati per lo specifico servizio dai Marescialli Giaramita e Fontana,hanno arrestato una coppia di origini serbe, poi identificata in RAMADANI Zeldat, 36 enne e nella convivente KURTESI Sabrina, 28 enne, domiciliata a Mazara del Vallo. L’ipotesi di reato contestata è quella di tentata estorsione.

In particolare, nei giorni scorsi, un cittadino originario di Santa Ninfa era stato vittima di un furto di un borsello da parte di ignoti malfattori; nella giornata del 15 novembre, la vittima, veniva contattata telefonicamente (verosimilmente da una cabina telefonica) da soggetti fino a quel momento ignoti, i quali, dopo avergli fatto sapere che avevano nella loro disponibilità il suo borsello, gli richiedevano la somma di 100 euro per la riconsegna. I militari dell’Arma, avendo avuto contezza che nella serata del 15 novembre, sarebbe avvenuto l’incontro tra la vittima e i due malviventi, hanno predisposto un articolato e lungo servizio di osservazione nel luogo convenuto tra le parti per lo scambio.

I Carabinieri hanno seguito attentamente tutti gli spostamenti della vittima e hanno potuto percepire il momento in cui la coppia di serbi si è avvicinata alla vettura della vittima intenta a incassare il denaro e favorire lo scambio. I due malviventi non hanno fatto in tempo a prendere i soldi che si sono trovati addosso i Carabinieri in abiti simulati che li hanno bloccati tempestivamente. L’immediata perquisizione personale ha consentito di ritrovare nell’immediatezza e nella disponibilità del Ramadani il borsello rubato, corrispondente per caratteristiche proprio in quello asportato alla vittima.

La refurtiva è stata poi riconsegnata al legittimo proprietario che ha ringraziato i militari. Dopo gli accertamenti di rito, i due serbi, sono stati arrestati per il reato di tentata estorsione e sottoposti agli arresti domiciliari e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella giornata di domani. Il livello di attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa delle vittime di furti, rapine e reati contro la persona e il patrimonio in genere - sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani - è sempre altissimo.

L’odierno sforzo operativo è frutto di un mirato impegno che i Carabinieri ripongono giornalmente per contrastare i c.d reati predatori. (Comunicato Stampa)

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