Castelvetrano, il consigliere Giambalvo risponde su facebook alla richiesta di dimissioni del sindaco Errante

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Febbraio 2016 10:46
Castelvetrano, il consigliere Giambalvo risponde su facebook alla richiesta di dimissioni del sindaco Errante

Pubblichiamo un messaggio che il consigliere comunale Calogero Giambalvo ha pubblicato questa mattina su facebook rivolgendosi ai suoi concittadini in merito alla vicenda personale che dopo 13 mesi di carcere lo ha visto assolto e di nuovo reintegrato in Consiglio. Ricordiamo che su Giambalvo pesano le gravi parole, registrate nelle intercettazioni telefoniche dei Ros dei carabinieri, in cui si manifestarebbe apprezzamento e rispetto per il boss latitante Matteo Messina Denaro.

Dopo polemiche ed accesi dibattiti (a Castelveterano ear stato dedicato un servizio de "Le Iene") ieri il sindaco Felice Errante ha chiesto allo stesso Giambalvo di dimettersi per "togliere di imbarazzo l'intera comunità di Castelvetrano".  

Ecco il testo del post di Giambalvo pubblicato circa 5 ore fa sulal sua pagina facebook, lo pubblichiamo così come scritto:   

"Buongiorno a tutti. Vorrei fare una domanda ai cittadini castelvetranesi.innanzitutto è inaccettabile leggere dei commenti dove mi augurate la morte dei miei figli,o la mia stessa.per non parlare di chi dice che dovrei stare in galera.io magari ho sbagliato a scherzare su situazioni che non mi riguardano,e parlando,commentando dei giornali mi sarò espresso male e mi scuso con tutto il mondo.oggi dopo 13 mesi di carcere duro mi ritrovo di nuovo a casa.con un giudizio giuridico di assoluzione a formula piena perche il fatto non sussiste.la domanda è.

ma ognuno di voi,specialmente a quelli che oggi su di me state facendo gli eroi,avete mai provato ad esaminare il vostro passato per capire se il mio errore è accettabile o no.poi vi volevo chiedere voi pensate che le mie dimissioni (cioè le dimissioni di uno che magari esprimendosi male commette degli errori non voluti) andrebbero a salvare il comune o il mondo intero.se cosi fosse per il bene della nostra città faro una lunga riflessione.per chi mi conosce sapete quanto amo la mia città,io come tutti ho sempre lavorato per comprare il latte ai miei figli e non vi nascondo che tante volte pur lavorando non riesco a saziarli.ho sempre capito tutti , nel mio piccolo ho sempre cercato di aiutare quelli più bisognosi di me perche forse vivendola capisco cosa significa la poverta.ed è per questo che oggi non capisco il vostro attacco nei miei confronti.se le mie dimissioni portano alla salvezza della nostra citta,rifrettero abbastanza pur di sarvarla io ci vivo quanto voi e il mio sogno da sempre è stato di vederla come una vera citta.vi auguro una buona giornata a tutti".

Francesco Mezzapelle

27-02-2016 11,30

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