Candidati sindaci: qualcuno si tira fuori “per il bene della città” e per amor proprio?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Febbraio 2014 08:15
Candidati sindaci: qualcuno si tira fuori “per il bene della città” e per amor proprio?

Si profila un clamoroso colpo di scena in vista delle prossime elezioni Amministrative. Infatti alcuni dei candidati sindaci potrebbero ritirare la loro candidatura prima dell'apertura ufficiale della campagna elettorale.

 

Chissà che la decisione non dipenda dalla reale consapevolezza di non potere concorrere direttamente alla corsa per la guida della città nel prossimo quinquennio.

Chissà che si profilino accordi decisi all'interno delle segreterie nazionali e regionali dei partiti per "spartire" le candidature nelle elezioni comunali, europee e provinciali (si provinciali perché visto quanto è avvenuto in questi giorni all'Ars è probabile che si ritorni a votare per le provincie dopo il periodo di "bonifica" del dott. Ingroia).

Così non è escluso che alcuni degli otto candidati sindaci non possano optare per trovare un accordo con un altro candidato in modo da assicurarsi, qualora la coalizione risultasse vincente, di "spartire" assessorati ed incarichi. Certamente tali candidati dovranno ricercare le modalità per trasmettere e far passare, senza che si inneschino sospetti, il loro messaggio al proprio elettorato ma soprattutto alla cittadinanza. Vi sono segnali in tal senso e sicuramente non manca la "creatività", cioè nel far passare per "processo democratico" una vecchia prassi consolidata in politica.

Al via pertanto accordi sottobanco, promesse e spartizioni. Nel frattempo è già iniziato il festival della propaganda su quanto sarà realizzato dai candidati sindaci qualora risultassero eletti, cinque o dieci punti non cambierà molto se le promesse rimarranno solo promesse, allora vedremo chi saprà davvero stupirci.

I cittadini mazaresi –ci domandiamo- sapranno valutare chi dei candidati potrebbe realizzare quanto promesso in campagna elettorale? Comprendiamo che si tratta di un compito difficile ma si confida nel buon senso e nella fiducia che gli stessi candidati sapranno trasmettere in questi pochi mesi; il rischio è che si tiri fuori sempre la solita frase che inizia così: "per il bene della città...".

22-02-2014 9,00

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