Campobello: La replica dell’assessore Dilluvio sulla “questione degli agricoltori” impegnati nella raccolta delle olive

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Ottobre 2018 14:02
Campobello: La replica dell’assessore Dilluvio sulla “questione degli agricoltori” impegnati nella raccolta delle olive

«L’Amministrazione comunale è vicina agli operatori con azioni concrete. Grazie al tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura, stiamo favorendo l’assunzione regolare, nel rispetto della manodopera e dei cittadini» In riferimento a una recente nota diramata da Daniele Mangiaracina, nella quale, nell’esprimere solidarietà ai produttori agricoli, viene criticato l’operato dell’Amministrazione comunale, “senza tuttavia che se ne comprenda chiaramente il motivo”, l’assessore alla Solidarietà sociale Lillo Dilluvio replica quanto segue: «Stento veramente a comprendere su quali contenuti si possa basare un’accusa mossa nei confronti dell’Amministrazione comunale, facendo populisticamente leva sulla frase “solidarietà agli agricoltori” solo per racimolare qualche consenso, senza tenere conto degli importanti passi avanti che in particolare quest’anno Campobello ha compiuto in termini di civiltà, umanità e legalità, con indubbi benefici per tutta la cittadinanza e quindi anche per gli stessi operatori del comparto agricolo.

Il rispetto delle regole, infatti, non può che costituire una tutela per tutti e sono sotto gli occhi di tutti anche i notevoli riscontri positivi che quest’anno siamo riusciti a ottenere grazie al Tavolo tecnico permanente coordinato, com’è noto, dalla Prefettura di Trapani. Grazie all’allestimento del campo di “sosta temporaneo” nell’ex oleificio di Fontane d’Oro gestito dalla Croce Rossa e dotato di servizi igienici, acqua calda, elettricità ed attività di guardiania 24 ore su 24, per la prima volta siamo infatti riusciti a scongiurare l’insorgere delle gravi problematiche di ordine pubblico che si sono verificate in passato in contrada Erbe Bianche, dove in particolare lo scorso anno si era formato un accampamento spontaneo di oltre 1000 lavoratori migranti con gravi disagi per tutta la cittadinanza anche in termini di sicurezza igienico-sanitaria.

All’interno del campo di Fontane d’Oro sono state collocate 4 grandi tende pneumatiche, dove possono trovare ospitalità 128 lavoratori migranti regolari ed è stato anche attivato un apposito sportello dell’ufficio di collocamento al fine di facilitare le operazioni di assunzione da parte delle aziende nel rispetto delle regole. L’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale di Trapani, inoltre, ha messo a disposizione un contributo di 4 euro al giorno per ogni lavoratore regolarmente assunto, a supporto dei fabbisogni aziendali in termini di sicurezza.

Stiamo parlando di interventi concreti e concertati volti a dare dignità a tutti i lavoratori, oltre che a fornire alle aziende agricole locali gli strumenti adeguati per operare nel rispetto della legalità, conducendo una campagna di raccolta delle olive produttiva, sana e regolamentata. Mi chiedo, dunque, oltre a quelle già attuate, quali siano le iniziative legali che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto mettere in campo per favorire gli agricoltori, visto che, tra l’altro, nella nota politica in questione, oltre a una generica “solidarietà”, non si registra alcun suggerimento.

Mi preme infine ribadire che l’unico obiettivo degli interventi e delle iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale al fine di gestire il fenomeno in questione è quello di essere concretamente vicina agli agricoltori campobellesi, sostenendoli e fornendo loro gli strumenti necessari per lavorare nella legalità. È solo così che infatti si può parlare di crescita economica».   Comunicato Stampa

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