Campobello, Ampio dibattito in Consiglio sull’emergenza rifiuti

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Marzo 2015 13:29
Campobello, Ampio dibattito in Consiglio sull’emergenza rifiuti

Eletti i componenti di tre commissioni consiliari. Votate all’unanimità le proposte per la riattivazione della consulta giovanile e per la riduzione dei costi della politica

Proposte per superare l’emergenza rifiuti, riduzione dei costi della politica, riattivazione della consulta comunale giovanile ed elezione dei componenti delle tre commissioni consiliari.

Sono stati questi i punti principali discussi stamattina nell’ambito della seduta di Consiglio comunale che si è svolta nell’aula consiliare del Municipio di Campobello. A convocare la seduta è stato il presidente del Consiglio Simone Tumminello. Attraverso un ampio e articolato dibattito, che ha coinvolto sia consiglieri di maggioranza sia di opposizione, è stata affrontata da vari punti di vista la questione relativa all’emergenza rifiuti scaturita dalla chiusura della discarica comunale di Campana-Misiddi avvenuta lo scorso 24 febbraio.

Problema che interessa gli 11 comuni dell’ATo TP2 e che più volte è stato affrontato in questo periodo dal sindaco Giuseppe Castiglione, intervenuto anche a mezzo stampa per chiarire la gravità della situazione, la cui soluzione al momento dipende esclusivamente dalla Regione. A proporre la questione all’attenzione del Consiglio comunale sono stati invece i consiglieri di opposizione Giovanni Palermo, Enzo Giardina, Giovanni Tumminello e Nicola Giorgi, che hanno avanzato «proposte per superare l’emergenza».

«Nel prendere atto che l’attuale problematica è risolvibile solo attraverso un intervento della Regione», il consigliere Giovanni Palermo ha tuttavia chiesto all’Amministrazione comunale di «accelerare i tempi al fine predisporre ogni intervento necessario per pianificare un progetto di ampliamento della discarica comunale». Il consigliere Palermo ha altresì proposto all’Amministrazione comunale di valutare procedure d’urgenza, tra cui la stessa fuoriuscita del Comune dalla Società d’ambito.

Sul punto è intervenuto il presidente del Consiglio Simone Tumminello, che ha chiarito che «al momento questa possibilità non è valutabile in quanto non prevista dalla legge». Il presidente del Consiglio, in merito, ha anche spiegato che il nostro Comune fa parte delle S.R.R. già costituite e che la Regione, con decreto dell’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità n. 533 del 30/04/2014, ha approvato il piano d’Intervento dell’ambito di Raccolta ottimale del nostro Comune presentato dalla commissione straordinaria che in quel momento ne era alla guida.

Sulla questione “rifiuti” sono intervenuti anche il consigliere Gaspare Passanante, che ha chiesto ai colleghi consiglieri che hanno riferimenti politici alla Regione «d’intervenire per sollecitare la risoluzione immediata del problema», il consigliere Massimiliano Sciacca, che ha proposto diverse iniziative di sensibilizzazione e l’adesione del Comune alla strategia “Rifiuti Zero”, e i consiglieri Giardina, Di Maria, Luppino, Tripoli e Valentina Accardo.

Ѐ stata proprio quest’ultima, nello specifico, a fare ulteriore luce sulla questione, citando in aula una norma del Testo Unico Ambientale, che chiarisce inequivocabilmente che «i Comuni non hanno poteri di regolamentazione autonoma del servizio dei rifiuti, e non possono dunque disporre per il proprio territorio un’eventuale organizzazione difforme da quella dell’ambito». Sull’argomento, infine si è espresso anche il vicesindaco Antonella Moceri, che ha risposto ai suggerimenti del consigliere Sciacca, spiegando che il Comune sta già portando avanti diverse iniziative di sensibilizzazione.

«Tra queste – ha detto il vicesindaco – c’è proprio quella di istituire il mese dell’ecologia, un’iniziativa rivolta agli alunni della scuola, ma che coinvolgerà anche l’Amministrazione e il consiglio comunale». Il Consiglio comunale ha successivamente votato all’unanimità la proposta, avanzata dal consigliere Tommaso Di Maria, di riattivazione della consulta comunale giovanile, organo consultivo istituito nel ’77 e «che ha l’obiettivo – spiega il consigliere Di Maria - di favorire un dialogo propositivo tra i giovani campobellesi e l’Amministrazione comunale».

Approvato all’unanimità anche il punto proposto dal presidente Simone Tumminello, relativo alla «interpretazione autentica della partecipazione effettiva regolata dall’art. 30 bis del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. «Con l’approvazione di questo punto – spiega il Presidente – abbiamo disposto che i rimborsi dovuti dal Comune ai datori di lavoro dei consiglieri tengano conto degli effettivi tempi di svolgimento delle sedute di Consiglio e delle commissioni consiliari.  Ciò determinerà una riduzione dei costi della politica rispetto al passato, quando invece i datori di lavoro dei consiglieri venivano rimborsati per un’intera giornata lavorativa».

Il Consiglio, in tre distinte votazioni, ha infine proceduto all’elezione dei componenti delle tre commissioni consiliari. Sono stati eletti membri della prima commissione “Bilancio, programmazione, sviluppo economico e patrimonio” i consiglieri Ninetta Pulaneo, Vito Bono, Piero Di Stefano, Angelo Accardo, Massimiliano Sciacca e Vincenzo Giardina. Faranno invece parte della seconda commissione “Urbanistica, Lavori pubblici, Sviluppo e Tutela del Territorio, i consiglieri Giovanni Tumminello, Tommaso Di Maria, Valentina Accardo, Giacomo Gentile, Gian Vito Luppino e Gaspare Passanante.

La terza commissione “Affari legali, istituzionali e Servizi”, sarà infine costituita dai consiglieri Enza Zito, Nicola Giorgi, Rosalinda Riserbato, Giovanni Palermo, Rosaria Stallone, Maria Tripoli e Clotilde Balistreri.

Comunicato stampa 28 marzo 2015 {fshare}

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