“Campo Giovanissimi 2019 – Stupore e meraviglia”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Luglio 2019 12:50
“Campo Giovanissimi 2019 – Stupore e meraviglia”

“Stupore e meraviglia” queste sono le sensazioni che ha suscitato il Campo Giovanissimi 2019 ai ragazzi dell’Azione Cattolica Giovani della Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo (TP). Tre giorni dall’11 al 13 luglio trascorsi presso il “Presidio di Pace – Boccone del Povero” di Marsala a contemplare momenti di forti emozioni che ogni giorno le varie attività proponevano. Accompagnati dagli educatori che li hanno seguiti durante quest’anno associativo, in questo campo, grazie ai loro 5 sensi, Olfatto, Tatto, Udito, Gusto e Vista, hanno scoperto la meraviglia del presente, nella vita di fede, nelle relazioni, con uno sguardo rivolto al futuro, verso le proprie aspettative e i propri sogni, riuscendo a vivere di stupore e meravigliarsi di fronte alle piccole cose e alle bellezze del creato.

Autogestione, condivisione, convivialità, sopportazione alcuni degli aspetti con i quali i giovani hanno dovuto convivere, confrontandosi tra di loro, mettendo in primo piano le proprie paure e le proprie insicurezze. Intensi momenti di riflessione spirituale vissuti grazie alla presenza di Don Vincenzo ALOISI che ha condotto tutti i momenti di preghiera previsti durante il Campo. <<Siete dei giovani con delle potenzialità uniche e l’appartenenza all’Azione Cattolica vi rende ancora più speciali rispetto ai vostri coetanei.

E’ vostro compito coinvolgere ancora più giovani in questa esperienza di cammino associativo >>. Questo ha detto Don Vincenzo alla fine del campo rivolgendosi ai partecipanti. Durante il Campo i giovani hanno messo in scena dei veri e propri stacchetti musicali arrangiati da loro. Ognuno ha inscenato una parte, un personaggio, un cantante preferito mettendo in risalto le proprie doti nascoste lasciando stupefatti tutti i presenti. Anche le stelle sono state protagoniste in questo campo.

Infatti, durante una veglia notturna attorno ad un “fuoco di bivacco” i giovani hanno potuto prendere coscienza della loro piccolezza davanti all’immensità del cielo. Ognuno ha potuto pregare il Signore rivolgendo i propri desideri e ascoltando le Sue risposte nel silenzio dell’immensità del creato. Tra le tante emozioni e sentimenti che hanno caratterizzato questo campo, una condizione è prevalsa condivisa da tutti i partecipanti: l’appartenenza, il sentirsi parte di qualcosa di bello, l’esserci dentro, costatare con tutti i sensi, la meraviglia di fare parte di un gruppo unito, di una famiglia che li accoglie per quelli che sono e che si stupisce per le loro capacità a volte nascoste.

Toccante è stata la testimonianza di Stephen Akhibi, un ragazzo nigeriano di 20 anni ospite del Presidio di Pace, arrivato a Mazara del Vallo attraverso un viaggio della speranza quando aveva 15 anni, città che l’ha accolto e dove ha potuto realizzato il suo più grande desiderio quello di essere battezzato e poter professare la propria fede verso Gesù. Grande amicizia è nata tra lui e tutti i giovani del campo. Durante il campo abbiamo avuto il piacere di ricevere la visita della Responsabile A.C.R.

diocesana Giacoma Fazio e del Consigliere diocesano addetto al tesseramento Michele Colicchia che ci hanno portato i saluti di tutto il Consiglio Diocesano di Azione Cattolica. <<Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo. Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita. Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascuno giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!>> (Papa Francesco - Cristus Vivit) nota stampa

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