Calcio, Eccellenza: il Mazara torna sulla terra, a Canicattì arriva la prima sconfitta dell’era Mazzara

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Febbraio 2018 18:14
Calcio, Eccellenza: il Mazara torna sulla terra, a Canicattì arriva la prima sconfitta dell’era Mazzara

Incappa nella prima sconfitta dell’era Mazzara il Mazara Calcio, che a Canicattì, dopo tre vittorie consecutive, ritorna coi piedi per terra perdendo per 2-0. Partita che ha visto gli uomini di mister Sebi Catania, reduci da una sconfitta sul campo del Mussomeli, gestire per lunghi tratti il match e contenere dignitosamente il tentativo di reazione dei gialloblù. Mazzara lascia in panchina Selvaggio e Cortese e schiera sul settore di destra Grippi con Di Mercurio ed in attacco Maltese insieme a Rosella con Gomez sulla sinistra.

Canicattì con Maggio, Prestia e Greco a centrocampo e con Scariolo, Romeo e Bognanni in attacco. Succede poco nel primo quarto d’ora. Al 19’ è Maggio per il Canicattì a sbloccare il match nell’unico sussulto che il Mazara paga a acaro prezzo nella prima frazione. Ospiti che al 28’ mandano in scena il primo tentativo offensivo con l’incursione in area di Grippi che trova pronto in tuffo Drameh. Nel finale di tempo è Maltese a collezionare una palla-gol per il Mazara in girata, spedendo la sfera fuori di poco, così come ci prova Accetta con un gran tiro fuori misura. Nel secondo tempo avvicendamento nel Mazara con Cortese che prende il posto di Maltese e dopo 3’ mister Catania sostituisce Romeo con Cordaro.

Al 7’, i biancorossi approfittano della decisione dell’arbitro Galioto di Palermo che assegna loro un calcio di rigore per fallo di Sammartano su Prestia. Dal dischetto va Cipolla che spiazza Dolenti per il 2-0. Al quarto d’ora, il Mazara potrebbe tornare a crederci con un calcio di rigore a suo favore assegnato per atterramento di Gomez, ma Cortese si fa ipnotizzare da Drammeh. Da lì in poi, la gara scorre via attraverso la gestione del Canicattì, che rischia solo da un calcio di punizione di Rosella con pallone che sfiora l’incrocio dei pali. Una battuta d’arresto giunta su un campo difficile, ma che rallenta la corsa verso una posizione migliore possibile per i prossimi play off per i canarini, che adesso sono chiamati a rimboccarsi le maniche e puntare sulla prossima sfida, anch’essa difficile, con il Caccamo al “Nino Vaccara”.

Altra battaglia in un campionato pieno d’insidie e che ci dirà se realmente questo Mazara è una squadra che potrà rimanere nel gruppo di vertice della classifica.(foto: Gianfranco Campisi)

Tommaso Ardagna 11-02-2018 {fshare}

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