Cade numero legale rinviata a stasera approvazione del Consuntivo 2012. Intervista all’assessore Billardello

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Settembre 2013 06:28
Cade numero legale rinviata a stasera approvazione del Consuntivo 2012. Intervista all’assessore Billardello

Ieri sera il Consiglio comunale ha discusso il Rendiconto di Esercizio 2012. Un atto molto atteso in Consiglio insieme al Bilancio di Previsione 2013 che dovrebbe arrivare in aula prossimamente. Come previsto non sono mancate critiche all'Amministrazione rappresentata per l'occasione dall'assessore alle Finanze Vito Billardello il quale ha relazionato al Consiglio sul Consuntivo 2012. Successivamente alcuni consiglieri comunali hanno fatto notare delle criticità in merito alla redazione

dello stesso documento contabile. Allora il presidente del Consiglio comunale, Pietro Marino, al fine di garantire il Consiglio comunale in caso di approvazione dell'atto, ha chiesto il parere dei tre componenti del Collegio dei revisori dei conti che hanno certificato, per iscritto, la validità del Consuntivo. Nel frattempo l'aula si era svuotata ed alla fine i consiglieri comunali sono riamasti in otto, così Marino ha chiuso la seduta per mancanza di numero legale. Il Consiglio tornerà a riunirsi questo pomeriggio alle 17, si inizierà proprio dalla votazione del Consuntivo.

Abbiamo intervistato, al termine del suo intervento in aula, lo stesso assessore Billardello.

D: Assessore alle finanze Vito Billardello, in Consiglio comunale è stato presentato il Bilancio Consuntivo 2012. Ci descrive brevemente quali sono gli aspetti più importanti di questo strumento?R: "Il consuntivo 2012 non fa altro che rappresentare la sintesi dell'attività dell'Ente sotto forma di programmi e progetti realizzati e, soprattutto, il suo andamento economico e patrimoniale. Questo rendiconto di gestione evidenzia, in sintesi, un risultato positivo sia per il conto del patrimonio registrando un incremento 3.410.000euro ed un risultato positivo anche per il conto economico, quindi la gestione e ricavi, con 1.823.000 euro.

Ancora più importante è la gestione finanziaria dell'Ente, vedi l'avanzo di gestione di 19.600.000 euro, questo ci da una certa sicurezza sotto aspetto finanziario perché solo una certa cifra di tale avanzo è vincolata, 558.000 euro, per il resto si tratta di un avanzo disponibile affinchè il Comune possa affrontare l'attività ammnistrativa odierna e far fronte ad eventuali emergenza. E' importante però che la valutazione vada fatta anche in relazione agli anni precedenti, anche quelli chiusi in rosso.

Questa amministrazione ha voluto puntare sul settore turiistico, nel momento che sussiste la crisi dell'edilizia, pesca ed agricoltura, ed ecco spiegato la riqualificazione centro storico ed anche gli interventi nelle periferie, sono interventi che puntano sul settore del turismo e sulla pulizia della città. Il numero dei visitatori nell'ultimo anno, da fonti della Camera di Commercio, in città è aumentato del 20%, simao i primi in Provincia, mentre a livello nazionale vi è stato un calo del turismo dell'11%.

Per quanto riguarda ancora questo Consuntivo, nel il Titolo 2 della Spesa impegnata vi è un importo di 3.496.000 euro per opere pubbliche realizzate o da mettere in cantiere. Inoltre voglio sottolineare che esistono e ci sono molte opere realizzate o in fase di realizzazione che non figurano in Bilancio perché vengono da fonti diverse, vedi ad esempio il completamento sopraelevata, i 23 milioni del sistema fognario per il Trasmazaro, i lavori iniziati per l'Ospedale "Ajello", e mi riferisco anche al fatto che a giorni avremo l'esame dei fanghi, spero positivi, per avviare il dragaggio del fiume Mazaro; sono tutte opere che provengono da altri enti pubblici ma dimostrano la grande intercessione da parte della nostra Amministrazione".

D: Assessore Billardello come risponde agli attacchi dell'opposizione che ha chiesto il perché dell'aumento dell'Imu e dell'addizionale Irpef?

R: "Ritendo che siano più delle volte delle domande strumentali perché non ci sono al mondo sono sindaci o amministratori che vogliono aumentare le tasse. Abbiamo a che fare oggi congiuntura nazionale negativa, una politica del Governo nazionale che non mette gli enti locali nelle condizioni di non potere equilibrare e pareggiare bilancio e siamo così costretti in alcuni casi ad aumentare la tassazione locale per potere far quadrare i conti. Ciò è frutto dei tagli a causa della "spending review" con forte abbassamento dei trasferimento nazionali e regionali".

25-09-2013 8,30

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