Belice Ambiente, Sonia Alfano parla all’Ars ed andrà in Procura su gestione anni scorsi. Cristaldi andrà dal Prefetto di Trapani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Marzo 2015 13:12
Belice Ambiente, Sonia Alfano parla all’Ars ed andrà in Procura su gestione anni scorsi. Cristaldi andrà dal Prefetto di Trapani

Altra giornata di passione per la questione rifiuti in Città. I cassonetti dei rifiuti nel territorio mazarese ed in molti Comuni dell’Ambito Tp2 sono sempre più colmi e l’immondizia si estende per decine di metri intorno ad essi. Ormai è emergenza-sanitaria.  Il Commissario straordinario regionale dell’Ato Belice, Sonia Alfano, è impegnata su più fronti per ovviare ad una situazione ormai insostenibile.

Sonia Alfano ha denunciato, per interruzione di pubblico servizio, alla Procura di Trapani il sindaco di Trapani, Vito Damiano, che con una propria ordinanza da alcuni giorni impedisce, con l’ausilio della Polizia Municipale, di far scaricare i camion con l’immondizia dell’Ato Belice nella discarica di Trapani di contrada Borranea. Ricordiamo che è ancora chiusa la discarica di Campana-Misiddi di Campobello di Mazara che appartiene alla stessa Belice Ambiente.

La Alfano ha raccontato tutto nel corso di un’audizione (vedi foto n.1), avvenuta ieri, presso la IV Commissione Territorio ed Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana a seguito della richiesta-invito del deputato regionale Sergio Tancredi (M5S) sulla questione Ato Tp. 

Ecco alcuni stralci del suo intervento (vedi video https://www.youtube.com/watch?v=J02a8uwFp0c)

“Non vi era il responsabile della sicurezza che non era stato nominato prima. Poi ho scoperto che 110 mezzi della Belice ambiente non erano iscritti all’Albo gestori nazionali pertanto lavoravano in maniera abusiva da circa un anno, ho chiesto al Prefetto di Trapani di requisire i mezzi per potere ricevere ordinanze di proroga per espletare il servizio; l’ultima scade il 15 marzo. Ma ho incontrato il presidente Albo nazionale gestori Rifiuti dicendo che si tratta di una Società di più di 300 dipendenti (cresce il numero a seguito sentenze relative a dipendenti assunti anche per soli tre mesi negli anni scorsi) e stiamo vedendo di risolvere la questione.

Sulla discarica di Campobello ho presentato alla Regione un progetto per il suo ampliamento. Purtroppo il 23 febbraio abbiamo dovuto rispettare la chiusura per mancanza di una polizza fidejussoria nonostante varie autorizzazioni di enti. Ma se è una discarica pubblica è giusto un’auto-garanzia? Su ordinanza della Regione abbiamo avuto autorizzazione per conferire nella discarica di trapani fino alla fine di marzo. Devo dire che nella nostra discarica il conferimento costa 96,50 euro per tonnellata rispetto ai 129 euro pagati alla Trapani servizi per l’utilizzo della discarica di Trapani.

Poi è sorta la problematica il 3 marzo dovuta alla ordinanza del sindaco Damiano nel frattempo i mezzi sono ancora in fila davanti la discarica con l’immondizia, non vi è un caso simile in Italia: un’ordinanza del presidente della Regione non può essere scavalcato”.

Nel corso della seduta Sonia Alfano ha anche parlato dei problemi con l’Amministrazione Cristaldi che nei giorni scorsi ha minacciato di non pagare la Belice Ambiente per la gestione del servizio di raccolta. “Il Comune di Mazara che ha un debito di quasi 2 milioni di euro e mi da 7-800 mila euro ogni tre mesi. Sono diventata oggetto di attacchi da parte del sindaco e dei suoi assessori e dal commissario liquidatore dal quale non ho avuto nessuna collaborazione e dal quale aspetto relazione e non mi risponde al telefono.

Proprio il Commissario liquidatore mi vuole denunciare perché ho dichiarato in Assemblea dei Soci che in passato vi è stata una gestione scellerata visto che vi erano debiti per 60 milioni di euro. La società è stata utilizzata come bancomat ed in maniera clientelare. Appena arrivata vi era il numero più grosso dei dipendenti dislocato guarda caso a Mazara senza ordine di sevizio. Ho dato sicuramente fastidio perché ho messo le mani su un disegno preciso ed invertito la rotta e sto gestendo in maniera trasparente ed in raccordo con la Regione.

Chiedo che questa Commissione attui tutti i poteri ispettivi e di indagini. Non posso lavorare e rispondere anche agli attacchi di Cristaldi e dei suoi assessori. Mi è stato detto dall’assessore alle Finanze Billardello che sono troppo rigida e poco collaborativa, questo perché chiedo il pagamento delle spettanze?. Su tutta questa vicenda ho avuto, anche questa mattina, la solidarietà di tutti gli altri sindaci dell’Ato e la loro massima collaborazione. Il sindaco Cristaldi dice che gestisco in maniera personale l’Ato, ha ragione se questo va nell’interesse di più di 300 famiglie e di tutti gli 11 comuni.

Andrò dal Procuratore generale della Repubblica, il dott. Marcello Viola, e darò tutti i documenti e traccia di quello che ho trovato nella Belice Ambiente”.

La Commissione, per voce del presidente Giampiero Trizzino, ha deciso di istruire atti di indagini ed interrogazioni al Governo regionale.

Il sindaco Nicola Cristaldi nel frattempo attraverso una nota ha annunciato che vedrà questo pomeriggio il Prefetto di Trapani per parlare della questione: "Incontrerò oggi il Prefetto di Trapani insieme al Sindaco di Castelvetrano Felice Errante. Ciò che avevamo previsto si è verificato. Troppa superficialità nell'affrontare una tematica delicata come quella della raccolta dei rifiuti. Ormai da oltre una settimana la raccolta nei Comuni dell'ato Belice è carente e negli ultimi tre giorni è diventata grave a causa di una logica di intervento che non solo non può essere una soluzione, ma addirittura aggrava il problema.

Non si capisce - ha proseguito Cristaldi - perché si è voluto intraprendere la strada del braccio di ferro tra il Sindaco di Trapani Damiano e il commissario dell'ato Belice Alfano. Bisogna individuare una discarica idonea a ricevere i nostri rifiuti e lì bisogna trasferirli. Se l'Ato Belice non è nelle condizioni di trasferire i rifiuti la legge prevede che cosa deve accadere in questi casi. I sindaci possono affidare il servizio ad altri, ma per fare questo la Regione deve indicare quale discarica si deve utilizzare.

Non è questo il momento di occuparci di altro. Bisogna togliere i rifiuti e oggi chiederemo al Prefetto un intervento presso la Regione perché si ponga fine a questa miserabile vicenda". (in foto n.2  scattata oggi dei rifiuti davanti istituto scolastico G. Boscarino)

Francesco Mezzapelle

11-03-2015 14,00

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