Riuscirà il Governo Crocetta ad uscire dall'imbarazzo in merito alla scelta definitiva del commissario straordinario della Belice Ambiente in liquidazione? Dopo Leonardo Coniglio, Franco Regina e Pasquale Calamia, ad essere
nominata commissario straordinario della Belice Ambiente è stata infatti la dott.ssa Silvia Coscienza (in foto), dirigente del Dipartimento Acque e Rifiuti dell'Assessorato Energia e Servizi di Pubblica Utilità. L'arch. Pasquale Calamia, nominato il 15 ottobre dall'assessore regionale Nicola Marino, ha infatti rifiutato l'incarico nonostante l'intervento del presidente Crocetta per convincerlo ad accettare; è saltato infatti l'incontro fra lo stesso Calamia e Crocetta.
Come avevamo scritto ieri la nomina di Calamia al posto di Franco Regina aveva destato molto stupore, e più di qualche sospetto circa una decisione politica voluta all'interno della Commissione Territorio ed Ambiente dell'Ars della quale fanno parte i trapanesi Nino Oddo, Mimmo Turano e Mimmo Fazio. Infatti l'assessore regionale Marino, nel decreto il n. 1780 del 15 ottobre, aveva citato le dimissioni presentate dallo stesso Franco Regina proprio il 15 ottobre quando lo stesso Regina l'indomani a avrebbe comunicato ai sindaci soci dell'Ato Tp2 ed al liquidatore Nicola Lisma l'accettazione dell'incarico. Poi nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 17, era arrivato alla Belice Ambiente il nuovo decreto con la nomina dell'arch. Calamia.
L'arch. Calamia, vice capo di gabinetto del Territorio e Ambiente, non ha però accettato l'incarico in quanto la carica di commissario dell'Ato sarebbe stata incompatibile con un'altra carica attualmente ricoperta, cioè quella di consigliere comunale del Pd a Castelvetrano.
Adesso l'incarico all'Ato Tp2 è stato preso dalla dott.ssa Coscienza , funzionario regionale tra i più esperti e rigorosi, già nominata durante il Governo Lombardo, commissario straordinario del Coinres Ato Pa4. Il nuovo commissario, che guiderà fino al 15 gennaio l'Ato per espletare il passaggio necessario alla Srr, si troverà subito di fronte alla questione del mancato pagamento dei circa 300 dipendenti della Belice Ambiente sempre in attesa di ricevere tre mensilità arretrate, a tal fine i sindacati hanno proclamato uno sciopero della raccolta dei rifiuti per il 25 e 26 ottobre.
17-10-2013 19,50
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