Avviato restyling del “palazzaccio”. L’arch. Elena Calafato spiega il progetto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Dicembre 2013 09:58
Avviato restyling del “palazzaccio”. L’arch. Elena Calafato spiega il progetto

Pochi giorni fa sono iniziati i lavori di restyling del palazzaccio di piazza della Repubblica. Ad eseguire i lavori è l'impresa mazarese Cassano srl che si è aggiudicata la relativa gara di appalto con il ribasso del 28,143%

sull'importo a base d'asta di 290.933,77 euro. I lavori dovrebbero terminare entro la fine del 2014. Il progetto. Nel 2011 l'Amministrazione comunale ha acquistato, pagandolo circa 15.000 euro, il progetto del giovane architetto Elena Calafato che aveva realizzato uno studio ad hoc nella sua tesi con la cattedra di Disegno Industriale presso l'Università di Palermo.

Il progetto dell'arch. Calafato, similare a quello della struttura precedente all'attuale palazzaccio, è stato oggetto di molte polemiche sia da quanti volevano la realizzazione del noto progetto di Pietro Consagra (bocciato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali) e sia per le modalità di scelta del primo cittadino senza il ricorso ad un concorso di idee. "La mia tesi –ha spiegato l'arch. Calafato- è stata elaborata con la cattedra del prof. Michele Argentino che allora propose come correlatore lo stesso sindaco Nicola Cristaldi il quale manifestò interesse per il mio progetto.

Così l'Amministrazione acquistò il mio progetto che fu la base di partenza per il progetto esecutivo (vedi foto-rendering), modificato rispetto al mio per questioni tecniche e finanziarie, al quale ho collaborato. Le altre polemiche, anche circa l'allora vicinanza politica del sindaco con mio padre, non mi interessano. Sono soltanto orgogliosa –ha concluso- di avere lavorato ad un progetto che riguarda la mia città".

Questi gli interventi previsti:1) la demolizione della torre e il taglio della galleria aggettante per l'adeguamento dei volumi dell'edificioalle proporzioni dell'intera piazza;2) il ripristino della muratura in corrispondenza delle demolizioni per il ridisegno della facciata e ilrivestimento delle parti ricostituite;3) la chiusura di alcune aperture per rimodulare le proporzioni della facciata;4) il mantenimento e la pulitura del basamento in travertino locale;5) il mantenimento e l'integrazione del rivestimento al piano rialzato e al piano primo;6) il rivestimento e la finitura degli ultimi due piani con intonaco a stuccone a grana grossa;7) una nuova sistemazione interna degli spazi da adibire a uffici e sale di rappresentanza;8) l'adeguamento dei servizi igienici e il rifacimento di tutti gli impianti (idrico, elettrico, dicondizionamento);9) una rampa di accesso al piano seminterrato da via XX Settembre.

Il sindaco Nicola Cristaldi. "L'originario progetto di rifacimento della facciata del maestro Pietro Consagra, che avevo fatto finanziare quando ero presidente dell'Ars –ha dichiarato il sindaco Nicola Cristaldi – purtroppo non è stato approvato dalla Soprintendenza, anche se ancora quella ed altre similari decisioni mi sembrano assurde. Divenuto sindaco ho lavorato con i miei collaboratori affinché la facciata fosse ugualmente eliminata ed abbiamo così individuato il progetto che a nostro giudizio risponde alla duplice esigenza di rifare la facciata, adeguando i volumi dell'edificio alle proporzioni dell'intera piazza. Sarà un intervento –ha spiegato Cristaldi- minimalista per donare al palazzo comunale un ruolo, una funzione ed un'immagine in sintonia con l'architettura della storica piazza".

02-12-2013 11,00

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