Ato Belice, Sonia Alfano “sto dando fastidio per la mia gestione legale e trasparente”. L’intervista.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Marzo 2015 19:25
Ato Belice, Sonia Alfano “sto dando fastidio per la mia gestione legale e trasparente”. L’intervista.

Nelle ultime ore si avvertono segnali positivi in merito alle problematiche relative alla gestione dei rifiuti negli undici Comuni dell’Ato Belice dove nei giorni scorsi vi è stata l’ennesima emergenza igienico sanitaria a causa della chiusura della discarica di contrada Campana Misiddi di Campobello di Mazara. Il Commissario straordinario, Sonia Alfano,

nominato della Regione per la gestione della Belice Ambiente Spa in liquidazione da ormai più di 2 anni, in questi mesi si è data molto da fare per risolvere questioni molto scottanti, adesso sembra che i risultati della sua azione stiano per arrivare. Abbiamo contattato la stessa dott.ssa Alfano la quale ci ha risposto pochi minuti fa in macchina dopo una giornata che ha fatto registrare un doppio risultato.

Sonia Alfano: “si, nonostante fossi stata consigliata da un medico a rimanere a casa per assoluta necessità di riposo, ho voluto firmare le disposizioni di pagamento del mese di gennaio per i dipendenti i quali vantano arretrati. Questo è stato possibile grazie ai piccoli comuni che hanno pagato le loro quote, mentre i grandi Comuni, Mazara del Vallo e Castelvetrano, nonostante gli annunci hanno dato soltanto degli acconti rispetto alle loro spettanze ammontanti a più di un milione di euro. Inoltre vi è la necessità di pagare anche i contributi mensili relativi agli stessi dipendenti che ammontano più o meno alla stessa cifra del loro stipendio, complessivamente 400.000 euro; bisogna anche pagare i fornitori di servizi”.

Dott.ssa Alfano, nel frattempo ha ricevuto anche la notizia circa l’iscrizione all’albo dei Gestori dei mezzi utilizzati per la raccolta rifiuti nell’Ambito.

Sonia Alfano: “non appena mi sono insediata, lo scorso 15 ottobre, ho scoperto che 110 mezzi della Belice Ambiente non erano iscritti all’Albo gestori nazionali pertanto lavoravano in maniera abusiva da circa un anno, ho chiesto al Prefetto di Trapani di requisire i mezzi per potere ricevere ordinanze di proroga per espletare il servizio; ho incontrato il presidente Albo nazionale gestori Rifiuti, il dott. Onori, dicendo che si tratta di una Società di più di 300 dipendenti (cresce il numero a seguito sentenze relative a dipendenti assunti anche per soli tre mesi negli anni scorsi) e che risolveremo la questione.

Oggi il presidente Onori mi ha comunicato telefonicamente l’accettazione della mia istanza. Come l’ho fatto io anche gli amministratori negli passati, in tempi adeguati, potevano fare la stessa cosa. Perché i sindaci non hanno controllato che i mezzi circolavano senza requisiti? E’ una questione di responsabilità, io me la sono assunta”.

Nel frattempo vi è sempre il problema della chiusura della discarica Campobello di Mazara che appartiene alla Belice Ambiente. Come se non bastasse, dopo i problemi a seguito delle discutibili decisioni del sindaco di Trapani, Vito Damiano, fra qualche giorno chiuderà anche la discarica di Borranea della Trapani Servizi.

Sonia Alfano: “siamo sempre lì, perché chi ha amministrato la Belice Ambiente in questi anni e prima del mio insediamento, non ha espletato gli adempimenti sostanziali per ampliare la discarica di Campobello? Invece si è andati avanti per proroghe lasciando a chi veniva dopo la patata bollente. Sotto la mia gestione abbiamo avuto un sopralluogo positivo da parte dell’Arta, ho presentato la documentazione disponibile per la riapertura della discarica. Domani sarò al Dipartimento regionale per una riunione che potrebbe risultare decisiva. Sarebbe un altro risultato della mia piena assunzione di responsabilità nei confronti dei cittadini degli 11 comuni dell’Ambito. Qualora la discarica fosse aperta non potrei mai dire di no alle necessità anche dei Comuni ad oggi serviti dalla Trapani Servizi”.

Lei nell’ultimo mese è stata, e continua ad esserlo, molto attaccata dall’Amministrazione di Mazara del Vallo, ed in particolare dal sindaco Nicola Cristaldi. Perché?

Sonia Alfano: “come ho già detto qualcuno è in campagna elettorale permanente. Io non faccio politica e non permetterò a nessuno di capovolgere la realtà dei fatti. Ho dato mandato ai legali ed inoltre in merito alla gestione degli anni passati ho inviato tutto alla Procura di Trapani: ci sono troppe cose che non quadrano. La Belice Ambiente è stata gestita in maniera scellerata con l’accumulo di debiti per oltre 50 milioni di euro.

La Società era utilizzata come un bancomat. Ho chiesto al liquidatore al momento del mio insediamento di adempiere all’atto formale di passaggio delle consegne ma ad oggi, 26 marzo, ho ricevuto nessuna risposta. Per comprendere la situazione? Appena nominata ho evidenziato la mancanza per anni di un responsabile della sicurezza. Ho compiuto degli atti forse scomodi a qualcuno. Quale giudice potrebbe giudicare negativamente il fatto che invece di pagare 840.000 euro annui per manutenzione in officine ho deciso invece di spendere 70.000 euro per tre compattatori? Ho detto anche di no al nolo a caldo.

La mia è stata una gestione trasparente e volta all’ottimizzazione dei costi nel fornire il servizio ai cittadini, ho lavorato solo per il bene della collettività senza condizionamenti. Forse do fastidio a qualcuno?”.

Il 30 giugno scadrà il suo mandato di commissario della Belice Ambiente? Quali obiettivi vorrà aver conseguito? Saranno possibili?

Sonia Alfano: “Spero innanzitutto che ad quella data in poi possano partire le Srr comunali. Alcuni obiettivi li ho già conseguiti, vedi i mezzi iscritti all’Albo Gestori, una gestione trasparente ed oculata. Spero che si risolva la questione della discarica al più presto. Conto di pareggiare le pendenze economiche della Società nei confronti dei fornitori. In questa mi attività ho incontrato molte difficoltà. Devo ringraziare però il Prefetto di Trapani, il dott.

Leopoldo Falco, che mi ha sempre sostenuto attivamente assumendosi anche delle responsabilità. Mi ha sostenuto anche nella recente riunione in Prefettura quando qualcuno ha insinuato ed attaccato ergendosi discutibilmente a paladino della moralità. Mi chiedo però dove erano questi signori quando dovevano controllare l’attività della stessa società di gestione dei rifiuti? Ho dato sicuramente fastidio perché ho messo le mani su un disegno preciso ed invertito la rotta e sto gestendo in maniera trasparente ed in raccordo con la Regione.

Vedremo come finirà”.

Francesco Mezzapelle

26-03-2015 20,00

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