La voglia di rimettersi in carreggiata, tirarsi fuori dalle sabbie mobili di pareggi clinici. Otto i segni X sulla tabella alla quattordicesima giornata di Promozione, quasi al giro di boa del campionato. Il San Vito può fare affidamento però ad un'ottima difesa, retroguardia occupata, tra gli altri, da Placido Perricone. «Continui pareggi, e sicuramente la classifica non ci sorride - esordisce - E' un momento interlocutorio: giochiamo bene proponendo un calcio bello da vedere ma in fase offensiva creiamo poco e, quando lo facciamo, non concretizziamo.
La squadra c'è ed è buona per la categoria: ci manca un po' di cattiveria sotto porta che non va imputata solo a chi tatticamente sta davanti ma nel semplice passaggio, nell'accompagnare l'azione. Da questo momento se ne esce vincendo e ritrovando la giusta serenità per andare avanti». Perricone, classe 1983, ne ha viste e vissute tante nell'arco della sua lunga carriera. Esperienze in Eccellenza, Promozione con le maglie di Paceco, Marsala 1912, Alcamo e Riviera Marmi e qualche anno passato anche in D con Trapani, Adrano, Ragusa e Paternò.
«Nello spogliatoio si avverte la mancanza della vittoria. Si lavora tutta la settimana duramente per raccogliere i tre punti, quando però non succede, si percepisce l'impazienza da parte di tutti di ritornare subito in campo per assicurarsi l'intera posta in palio. Abbiamo vinto due settimane fa a Lercara, sappiamo che la buona sorte prima o poi girerà dalla nostra perché la cerchiamo con il nostro gioco. Ai punti ne avremmo vinte tante ma nel calcio conta solo buttarla dentro. Da difensore ciò che mi gratifica è non subire: la fase difensiva è buona». L'ultimo impegno, fuori casa contro il Casteldaccia ha consegnato un altro punticino su un «campo ostico e con fondo campo non dei migliori.
Penalizzante per entrambe le squadre che hanno avuto comunque le proprie occasioni. Ci è stato annullato un gol in fuorigioco: francamente mi chiedo cosa abbia visto l'assistente di gara. Rete non convalidata anche al Casteldaccia: quella sì, decisione giusta. Ci teniamo il punto in un campo in cui tutti faranno fatica non solo per il terreno di gioco, quanto per l'ottima squadra che è il Casteldaccia». Adesso, lo Sciacca. «Secondo in classifica, rosa composta da ottimi elementi e che per noi rappresenta un importante banco di prova.
Speriamo di recuperare tutti i ragazzi fermi al momento ai box. Ci stiamo preparando come ogni settimana, dal punto di vista fisico e curando ogni dettaglio con mister Colletto. L'auspicio è quello che Domenica riusciremo a trovare la prima vittoria casalinga che sta mancando e sta iniziando a pesare». In un modo o nell'altro, il San Vito tutto ne uscirà: «La società è molto presente con noi: sento di dover ringraziare il Presidente, il direttore, i dirigenti. Tutti sono molto vicini a noi e speriamo di ricambiare sul campo questa loro vicinanza»
