“Aprire” le strutture sportive alla cittadinanza e soprattutto ai giovani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Giugno 2014 08:38
“Aprire” le strutture sportive alla cittadinanza e soprattutto ai giovani

Nei giorni scorsi si è appreso, per vie non ufficiali, che la è stata aggiudicata la gara d'appalto, attraverso pubblico incanto, dei lavori di manutenzione straordinaria del palazzetto dello sport di contrada Affacciata.

La gara sarebbe stata aggiudicata alla ditta mazarese Cassano Srl (la stessa che dovrebbe eseguire i lavori di restyling del palazzaccio comunale di piazza della Repubblica) che ha offerto un ribasso del 33% sull'importo a base d'asta di 138 mila euro.

Finalmente dopo alcuni decenni si dovrebbe metter dunque mano alle strutture del palazzetto dello sport (vedi foto) che risulta abbandonato ed in molte parti ormai fatiscente; un peccato aver trasformato una struttura che doveva essere a disposizione dei cittadini mazaresi in un'autentica cattedrale nel deserto.

Sono molti i problemi relativi alla cattiva, anzi proprio mancata, manutenzione ed all'abbandono dell'impianto: dalla gestione del verde (vedi anche alcuni incendi scoppiati nel periodo estivo), all'umidità che persiste all'interno della struttura al coperto (vedi il parquet scivoloso durante alcune partite ufficiali di calcio 5, volley e basket), dalla pista di atletica completamente rovinata e piena di crepe alla mancanza di un campo da tennis etc. Altra cosa: perchè non indire un concorso di idee aperto a tutti i giovanni delle scuole per la decorazione della lugubre cinta muraria in cemento armato della struttura?

Il palazzetto è aperto, per lo più solo la mattina e non ci si può allenare in estate con 35 gradi ed in una struttura nel degrado più totale. A Mazara del Vallo non esiste un polo di allenamento, non esistono altre infrastrutture adatte a creare talenti dello sport. Le istituzioni dovrebbero incentivare lo sport e dare la possibilità di praticarlo, gratuitamente sia per i singoli che per le società sportive, nel migliore dei modi. Forse è arrivato il momento?

Ricordiamo, inoltre, che il 19 aprile 2011, attraverso una nota, l'Amministrazione comunale aveva annunciato la presentazione di un progetto per la realizzazione di un campo di calcio a 5 outdoor in C/da Affacciata da intitolare a "Paolo Borsellino". L'opera, il cui costo era previsto in circa 200.000 euro, è stata programmata nell'ambito del progetto quadro "Giovani Sport e Legalità", del Pon Fers "Sicurezza per lo Sviluppo". L'impianto prevedeva un campo di gioco di calcio a 5 scoperto per le attività agonistiche a livello nazionale ed internazionale, con manto in erba sintetica. Attorno al campo erano previste delle panchine per i tecnici e per gli atleti ed un tavolo per i cronometristi.

"Il campo da gioco –si leggeva in quella stessa nota- sarà dotato di impianti di illuminazione artificiale per la disputa di partite in notturna ed è inoltre previsto un impianto di illuminazione d'emergenza. L'Amministrazione, con delibera di Giunta, si è già assunta l'impegno della manutenzione e la gestione dell'impianto per i cinque anni successivi dalla data di ultimazione dei lavori, deliberando di inserire la somma di 4.500 euro annui nel bilancio comunale".

"Il progetto –aveva spiegato l'allora assessore con delega allo Sport Pietro Ingargiola- nasce dalla necessità di intervenire sul territorio a favore degli adolescenti a rischio, con difficoltà scolastiche e di inserimento sociale. La costruzione del campo di calcio a cinque è finalizzata ad innalzare il livello di vivibilità del territorio rendendo maggiormente fruibili le periferie urbane e incrementando gli impianti per l'aggregazione giovanile". Speriamo che il progetto vada in porto.

Francesco Mezzapelle

26-06-2014 10,30

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