Ancora il mare color del vino davanti il lungomare e nel porto canale. Chi controlla?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Ottobre 2013 08:10
Ancora il mare color del vino davanti il lungomare e nel porto canale. Chi controlla?

Sarebbe stato lo sversamento della fognatura in mare a causare la presenza di acqua rossastra di fronte il lungomare Mazzini, a Mazara del Vallo. Il fenomeno, dunque, che sembrerebbe essere legato al refluo urbano che

finisce in mare, e pertanto non naturale, si è manifestato ancora una volta sabato 26 ottobre. Così la causa della colorazione delle acque, chiazze rossastre molto ampie nello specchio d'acqua antistante il lungomare Mazzini ed in parte all'interno del porto canale (vedi foto scattata da un cittadino) sarebbe da attribuire ai reflui industriali fuoriuscenti dalla fognatura mazarese.

Chissà forse qualche cantina o impianto industriale che dopo la stagione della vendemmia abbia effettuato la pulizia delle cisterne addirittura utilizzando detergenti chimici? Le autorità competenti al controllo hanno iniziato ad indagare per capire le reali cause del fenomeno, che si ripete annualmente, e le sue origini? Lo scorso luglio un evento simile si era verificato luglio con la colorazione rossastre di uno specchio acqueo compreso fra i flangiflutti dello stesso lungomare Mazzini e la nascitura "spiaggia in città". La presenza di un'anomala alga rossa, come ipotizzato in un primo momento, non c'entrava assolutamente nulla, i tecnici dell'Arpa, chiamati per fare un rilievo, dopo alcuni giorni confermarono la causa legata a "fattori che caratterizzano i reflui domestici e industriali presenti nella fognatura mazarese".

Odori nauseabondi. Un altro problema, non certamente secondario sarebbe quello della presenza in un lungo tratto dello stesso lungomare di odori nauseabondi; consuetamente lo scirocco porta la diffusione di questi odori nella passeggiata frequentata nelle belle giornate da famiglie o da sportivi praticanti jogging. Le acque antistanti il lungomare mazarese risultano inquinate a causa degli scarichi fognari perché ancora non è attivo il depuratore comunale di contrada Boccarena.

La messa in funzione del depuratore doveva avvenire il 1 luglio ma è sempre stata rimandata, inizialmente il ritardo è stato dovuto ai lavori di allacciamento della rete elettrica del depuratore comunale. Lavori che sembrerebbero adesso completati. Probabile che slitti però anche il nuovo termine indicato in estate dall'Amministrazione, e cioè la fine di ottobre. L'attivazione del depuratore, ristrutturato e completato circa un anno fa dopo vent'anni di abbandono, dovrebbe consentire l'eliminazione di alcuni scarichi presenti nel porto canale e di uno scarico fognario, sempre attivo e che versa direttamente in mare, sito nel tratto finale del lungomare Hopps; la grossa condotta fognaria è posta alle spalle di un rifornimento di carburanti davanti ad un albergo frequentato da turisti anche stranieri.

28-10-2013 9,00

{fshare}

 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza