“Una punta di Sal” scrive al Sindaco di Mazara del Vallo. Le priorità del 2026

Redazione Prima Pagina Mazara

Gentile Signor Sindaco,

In occasione della conclusione di questo 2025, desidero rivolgerle questa lettera per riflettere insieme sul futuro della nostra comunità e sulle necessità che noi cittadini avvertiamo come prioritarie per l'anno a venire. L’elenco sarebbe lungo ma mi limito ad enunciare quelle che potrebbero far ritornare Mazara “Inclita Urbs” o quasi. Il decoro urbano e la sicurezza devono rappresentare le fondamenta del Suo operato nel 2026: è fondamentale un piano straordinario di manutenzione stradale per eliminare i pericoli legati all'usura del manto e un intervento deciso sulla pubblica illuminazione anche se già è stato fatto tanto ma è essenziale per la sicurezza e la vivibilità dei quartieri, che Lei ha voluto che sorgessero e che funzionassero per dare una mano alla sua Amministrazione.

Ci sono stati suggerimenti in tal senso? Parallelamente, Le chiedo di investire maggiormente nella cura del verde pubblico e nel potenziamento dei trasporti locali, per permettere a ogni cittadino di muoversi agevolmente e vivere in un ambiente sano e curato. Conosco le abitudini di noi mazaresi che preferiamo l’auto anche per brevi spostamenti anziché utilizzare il trasporto pubblico ma Lei deve tentare nel 2026 di mettere in azione i piccoli bus elettrici che possono trasportare noi mazaresi da un punto all’altro della città in poco tempo e senza intralci per la circolazione, forse ne occorrerebbero altri, oltre a quelli esistenti, ma Lei, come ha già fatto in altre occasioni, potrebbe chiudere aiuti finanziari a qualche sponsor. E bisogna incentivare per gli spostamenti anche l’uso della bicicletta per utilizzare al meglio la pista ciclabile.

Le confesso che noi mazaresi dovremmo avere un maggiore senso civico perché è vero che molti problemi vengono dall’alto e chi governa ha le sue responsabilità, ma noi cittadini non siamo da meno: buttiamo cartacce per terra invece di cercare un cestino, ignoriamo gli orari della differenziata, abbandoniamo roba ingombrante sui marciapiedi e poi ci lamentiamo del degrado. Infine, non posso non sottoporre alla Sua attenzione l'annosa questione del dragaggio del porto, un intervento cruciale che la nostra città attende ormai da oltre dieci anni.

E’ un problema di competenza della Regione ma occorre risolverlo attraverso le sue pressioni, anche se finora non sono andate a buon fine, ma bisogna riprovarci fino ad intraprendere eventuali azoni giudiziarie per un’opera finanziata e non portata a termine. Lei sa che il ripristino dei fondali non è più rinviabile, essendo vitale per la sicurezza della navigazione, per l'economia ittica e per lo sviluppo turistico che il nostro scalo merita. Confido che il 2026 sia l'anno della svolta definitiva per quest'opera strategica, assicurando ai cittadini la partecipazione e l'ascolto necessari per una crescita collettiva. Mazara è una città straordinaria, con il suo mare, il cibo, la storia, i monumenti e la gente calda e accogliente.

Per elevarla davvero serve uno sforzo condiviso, istituzioni e cittadini che operano insieme per il bene comune. Grazie per avermi letto fino in fondo. Attendo fiducioso.

Cordiali saluti e buon Anno 2026.

Il cittadino Sal