Ultime delle sera. Formazione senza sosta

Redazione Prima Pagina Mazara

Nell'ultimo weekend mazarese, dodici spiriti indocili si sono riuniti sotto la guida di un saggio maestro, per intraprendere un'avventura generativa. Verbo non scelto a caso, "intraprendere", perché trattasi di un corso di formazione per l'imprenditoria sociale: vale a dire, capire come gettare le basi cognitive per creare un'azienda che generi valore per il territorio, elargendo stipendi adeguati ai propri dipendenti, e reinvestendo gli utili nel progetto stesso. È una squadra molto eterogenea, con passati diversi e varie competenze: dalla musica alla comunicazione.

Ognuno ha i propri sogni, le proprie speranze - le idee sono molto lontane tra loro; ma ciò che lega questo gruppo del quale anch'io faccio parte, è quella fiducia indomita nel futuro, che nasce sempre e solo dal donarsi completamente e senza indugi al presente. Come recita il finale de "I promessi sposi alla prova" di Giovanni Testori, a cui ho assistito a Milano con il mio amico e sodale Francesco Sciacchitano: bisogna avere il coraggio di bussare alla porta della Speranza. Ed essa aprire sempre...

Magari parte di questi eroi fallirà - magari tutti. Perché l'importante è dare l'esempio, il buon esempio. Quello no, non può fallire mai. Alessandro Isidoro Re