Ultime della sera: “È annegato il rispetto della dignità umana”
Una poesia dedicata alle donne che non si arrendono mai piuttosto di accontentarsi di persone che le rendono infelici, scelgono piuttosto di vivere da sole con se stesse.
Capisco benissimo caro…,
quando il sipario si abbassa,
le luci si spengono:
e per sempre>.
Capisco lo sguardo
Annoiato e sofferto del pubblico,
capisco l’applauso
che non ha calore.
È arrivato il mio momento,
sono al traguardo!
esco di scena per sempre.
Ritorno indietro a calcare altri passi,
solo il tempo di passare.
Sono ad un bivio,
devo scegliere un sentiero.
Mi porterà in una strada
sconosciuta,
misteriosa,
ancora dura,
ma nuova per certi versi.
Non importa,
intravedo una luce che mi annebbia,
la mia anima,
il mio Dio è con me.
Non sono una donna spezzata,
semmai rafforzata.
Non sono un Don Chisciotte,
sono una Donna
che percepisce i veri
sentimenti importanti della vita.
È se la tua vita e
la tua compagnia
è fatta di superficialità e leggerezza,
non la mia.
La mia è piena di fede,
di dubbi, ma veri.
Io scelgo ancora una volta me stessa.
Non lo faccio apposta,
sono fatta così.
La mia droga è la vita,
fatta di sentieri intrecciati,
costruiti dopo catastrofi,
giorno dopo giorno.
Addio…!
di Rita Vita MARCECA
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
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