Ultime della sera: “Cultura per il pianeta”

Redazione Prima Pagina Mazara

Come nella guerra fredda, il fattore K si aggira ancora - ma la K che allora indicava lo spettro inaccettabile del Kommunizm, adesso indica quella Knowledge pavidamente ostracizzata dai policy makers e, al contrario, punto nodale della rivoluzione culturale "glocal". Un mondo interconnesso in cui arte e scienza possono dare una concreta visione del futuro non ancora realizzato, preda di un Novecento infinito, riscopertosi secolo più lungo del previsto... Cultura e conoscenza sono invece oggi fattori cruciali dell’impresa moderna, la cui vera ricchezza è costituita da beni che vengono chiamati «intangibili».

Dobbiamo capire dunque che la Cultura è la vera energia del pianeta*; e capire che, In questo senso, l'economia circolare può e deve essere un elemento di rottura, il quale bisogna avere il coraggio di accettare e comprendere. Dipende anche dalle nostre azioni, certamente; ma il cambiamento dev'essere olistico, programmatico, di sistema. In un tweet, la politica deve cambiare - almeno e soprattutto da questo punto di vista. Perché, è sotto gli occhi di tutte e tutti, non abbastanza è stato fatto, né si sta facendo, per la cultura, la scuola, la ricerca, l'ambiente...

L'elenco è lungo, ma de hoc satis. Stiamo creando un buon network di associazioni giovanili e non per provare a mettere a terra queste parole; manteniamo la rotta, e non perdiamo la speranza. *Nicola Zanardi, Cultura, energia del pianeta, Rivista Equilibri   Alessandro Isidoro Re