Segesta Teatro Festival, in scena “I Cavalieri” di Aristofane

Redazione Prima Pagina Mazara

Una critica feroce alla classe politica ateniese e alla sua degenerazione demagogica: affrontare I Cavalieri non è facile, è una commedia complessa e non è tra le più conosciute di Aristofane, ma Cinzia Maccagnano ha deciso di usare l’arma del surreale, delle maschere deformanti, dell’irrealtà. I Cavalieri di Aristofane è il prossimo appuntamento del Segesta Teatro Festival diretto da Claudio Collovà: debutto domani (lunedì 19 agosto) e replica il giorno successivo sempre alle 19.30 al Teatro Antico.

Durante la guerra del Peloponneso, Atene è governata da un demagogo arrogante e vigliacco che asseconda i peggiori istinti e la credulità del popolo. Liberare il paese da questo individuo è il compito assegnato all’azione comica. Ma per scalzare un farabutto … ne serve uno peggiore. La Bottega del Pane, dopo il successo ottenuto Le Rane e Gli Uccelli, riporta in scena la commedia aristofanesca, consegnandola a un allestimento surreale e a una comicità marcata: le situazioni, il ritmo serrato dei dialoghi, il gioco preciso dei personaggi/attori, con e senza maschera; e un coro di cavalieri-fantocci di un circo sgangherato che rivelano una società appesa a fili troppo sottili.

Cinzia Maccagnano firma adattamento e regia, ed è in scena al fianco di Luna Marongiu (sue le maschere), Raffaele Gangale, Cristina Putignano, Marta Cirello, Andrea Maiorca e Maria Chiara Pellitteri. Musiche originali di Lucrezio de Seta.

E una ricerca spasmodica di risposte contemporanee è contenuta nel nuovo lavoro che Gabriele Vacis ha costruito con i suoi giovani allievi del laboratorio POeM, con cui è andato nelle scuole e nelle carceri: perché due fratelli si armano e gettano l’uno contro l’altro? E cosa vuole ottenere Antigone? Vacis e i giovani di POeM se lo chiedono in questa “Antigone e i suoi fratelli” che è andata in scena sabato e domenica scorsi (16 e 17 agosto) al Teatro Antico, tra gli applausi del (numerosissimo) pubblico.

LE IMMAGINI E LE FOTO

Prossimi spettacoli: due concerti al Tempio Dorico – il quartetto di Giuseppe Di Bella che fonde tradizioni siciliane, mediterranee e sudamericane, mercoledì 20 agosto. E il concerto della giovane cantautrice palermitana Giulia Mei, giovedì 21 agosto. Per poi chiudere il festival con l’atteso debutto dell’Oedipus con Giuseppe Pambieri, regia di Claudio Collovà | venerdì 22 agosto alle 19.30 al Teatro Antico.

Biglietti sul sito del Segesta Teatro Festival (www.segestateatrofestival.com), al botteghino di Segesta; su vivaticket.com (www.vivaticket.com/it/tour/segesta-teatro-festival-2025/778) e su Coopculture (www.coopculture.it/it/eventi/evento/segesta-teatro-festival-2025/). Valida La Carta del Docente.

Il Segesta Teatro Festival, riconosciuto dalla Regione Siciliana tra le manifestazioni di grande richiamo turistico e culturale, è sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta.

Comunicato stampa