Ricette tipiche siciliane: i campanari

Redazione Prima Pagina Mazara

Si avvicina la pasqua e per quasta occasione vogliamo proporvi un dolce della trazione siciliana il "campanaro", un biscotto che racchiude un uovo sodo, simbolo di rinascita e speranza. Diffuso principalmente nella Valle del Belice, il campanaro assume diverse forme e nomi in tutta l'isola: "pupu cull'ovu" a Palermo, "panaredda" a Siracusa, "aceddu cull'ova" a Lentini, solo per citarne alcuni.

Ingredienti per 10 campanari

Preparazione 

Iniziamo lavorando la farina con lo zucchero, la margarina a pezzetti, la vanillina e il latte q.b e il lievito per ottenere un impasto morbido ed elastico. Avvolgiamo il composto nella pellicola trasparente e lasciamolo riposare in frigo per almeno 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti, prendere l’impasto e dividerlo in 10 parti uguali. Prendere una delle 10 parti e cercare di ricreare con l'aiuto di un mattarello una forma circolare e con una rotella taglia pasta o con una lama incidere i bordi del cerchio e decurarli a piacimento.

Posizionare al centro dell'impasto l’uovo sodo (cotto in un pentolino in precedenza) e unirlo al biscotto con due strisce di pasta che posizionerermo su di esso a forma di croce. Successicamente mettiamo i campanari in una teglia con della carta forno ed inforniamo a 200°. Lasciamo  cuocere fino a quando i campanari avranno ottenuto la giusta doratura. Possiamo decorare i campanari appena cotti con dello zucchero a velo o con della glassa di zucchero e zuccherini colorati. I campanari sono pronti per essere gustati buon appetito. 

Foto di copertina presa dal nostro archivio fotografico