Piano azione e coesione: decretato il secondo riparto finanziario al distretto socio-sanitario d53 di cui Mazara è comune capofila

Redazione Prima Pagina Mazara

675 mila 784 euro destinati all’assistenza domiciliare integrata degli anziani non totalmente autosufficienti. I fondi si aggiungono ai 559 mila euro già stanziati in precedenza

“Il Ministero della Coesione Territoriale ha decretato il secondo piano di riparto finanziario per il Distretto socio-sanitario D 53, di cui Mazara del Vallo è comune capofila.

I fondi dell’area anziani ammontano a 675 mila 784 euro e si vanno ad aggiungere ai 559 mila euro già concessi nel primo piano finanziario per l’assistenza domiciliare integrata rivolta ad anziani non totalmente autosufficienti. La gara per la prima tranche dei fondi è già pubblicata e consentirà di assistere circa 130 anziani, mentre con i fondi del secondo piano di riparto assisteremo altri 160 anziani. La nostra attenzione per gli anziani è massima e garantire loro assistenza a costo zero per le casse comunali, grazie ai fondi del Piano Azione e Coesione, testimonia la bontà dell’azione progettuale della nostra Amministrazione guidata dal Sindaco Cristaldi in raccordo tra l’Asp ed i Comuni soci del Distretto”.

Lo dichiara l’Assessore comunale alle Finanze, Vito Billardello, annunciando che nell’ambito del Piano nazionale Azione e Coesione il Distretto socio-sanitario D 53 “Mazara( capofila), Salemi, Vita e Gibellina” ha ricevuto la comunicazione ufficiale del decreto di finanziamento di 675 mila 784 euro per l’A.D.I., l’assistenza domiciliare integrata agli anziani non totalmente autosufficienti.

I particolari sul servizio vengono chiariti dall’Assessore alle Politiche Sociali Anna Monteleone che esprime soddisfazione. “Si tratta di un servizio di assistenza organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale, in raccordo con i Comuni soci del Distretto D53, che prevede programmi personalizzati rivolti ai soggetti non totalmente autosufficienti segnalati dai medici di base alla stessa Asp. I servizi di cura e riabilitazione, direttamente al domicilio degli anziani – spiega l’Assessore - prevedranno l’impiego di infermieri professionali, terapisti ed operatori socio-assistenziali. L’obiettivo – conclude Monteleone - è fornire un’assistenza a chi ne ha bisogno nel proprio ambiente familiare, evitando ricoveri in strutture sanitarie e/o case di cura, che rappresenterebbero un disagio per gli stessi anziani e costi sociali aggiuntivi”.

Tali fondi, come detto, si aggiungono ai 559 mila euro già decretati nel primo piano di riparto e per i quali è già stato avviato dal dirigente del Settore Affari Sociali del Comune, dott.ssa Maria Gabriella Marascia, l’iter di gara per l’aggiudicazione del servizio sociale, mentre è già approvato il progetto Asp per l’utilizzo nel servizio del personale medico e paramedico dipendente.

Oltre al servizio di assistenza domiciliare integrata (A.D.I.) che sarà assicurata grazie ai fondi P.A.C., il Comune di Mazara del Vallo ed il Distretto socio-sanitario D53 assicurano già da un anno il servizio di assistenza domiciliare “Non più soli”, grazie ai fondi (circa mezzo milione di euro) del Piano di Zona. Il servizio viene attuato a beneficio di 60 anziani per ogni annualità e prevede esclusivamente un’assistenza sociale (aiuto nel governo dell'alloggio e nelle attività; aiuto nella preparazione dei pasti; aiuto nell’igiene e cura della persona; accompagnamento dell'utente per eventuali visite mediche,visite ad amici e familiari, per la frequenza di centri socio-ricreativi.

Il servizio è gestito con 10 operatori specializzati per un impegno di 3 ore settimanali dall’associazione temporanea di imprese, di cui è capogruppo la cooperativa sociale La Valle Verde con la società cooperativa Nido D’Argento con sede in via degli Archi a Mazara del Vallo.

04/03/2015

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