Pesca, delegazione di Agripesca Mazara alla grande manifestazione di Roma
In contemporanea alla protesta dei trattori ieri a Roma al Circo Massimo, con il lancio di "Te lo do io il Made in Italy", si è tenuta un'altra manifestazione che ha coinvolto non solo agricoltori ma anche da pescatori, balneari, partite iva. Tra gli obiettivi: la revisione della politica agricola europea, una moratoria sul debito fiscale e bancario per le aziende in difficoltà, il rifiuto di accordi di libero scambio che prevedano l'importazione di materie prime a basso costo.Presente anche una delegazione di pescatori di Mazara del Vallo, un gruppo di associati alla sezione mazarese di Agripesca guidati dal suo presidente, il giovane armatore Costantino Giacalone, con uno striscione ripreso anche da TV nazionali e con su scritto: "La Pesca non deve morire" (vedi foto di copertina). Diverse sono le questioni e le problematiche da risolvere per le quali si chiede allo stesso Ministro Lollobrigida (MASAF) l'immediata convocazione di tavoli tecnici: Caro Gasolio, Fermo Pesca Obbligatorio; Pagamenti fermo Pesca 2021,2022,2023; Indennizzo per il marittimo imbarcato; “Made in Italy”; Parchi eolici offshore; Piani di Gestione Pesca; Tolleranza della maglia minima delle reti; Sistema di Controllo Telecamere a Bordo; Legge "Salva Mare"; Convocazione di tavoli tecnici; Libera vendita e trasferimento da una GSA all’altra; Lavoro usurante; Utilizzo dell’ E-log Book a bordo dei pescherecci.