Pesca, costituita la nuova associazione “Armatori Liberi Mazara”

Redazione Prima Pagina Mazara

A Mazara del Vallo, davanti al notaio Anna Giubilato, si è costituita la nuova associazione armatoriale denominata “Armatori Liberi Mazara”. Il sodalizio è composto dalla un nutrito gruppo di proprietari di pescherecci, in tutto circa una quarantina, della marineria mazarese; più della meta dell'intera flotta. Il direttivo dell’Associazione è formato da Maurizio Giacalone (presidente), Leonardo Gancitano (vice presidente), Margherita Giacalone (tesoriere), Vito Asaro e Ludovico Siragusa.

L’associazione –spiega l’armatore Maurizio Giacalone- ha lo scopo di salvaguardare gli interessi della categoria rappresentando la stessa presso enti ed organizzazioni di settore, promuovere tutte le iniziative inerenti gli interessi degli imprenditori e degli operatori della pesca. Non siamo legati a nessun partito o politico di turno –sottolinea il presidente di “Armatori Liberi Mazara”- ma interloquiamo, nel rispetto dei ruoli, con la politica e con le istituzioni a tutti i livelli”. L’idea di creare una nuova associazione armatoriale, rispetto alle due già esistenti, Federpesca Mazara e Agripesca, è sorta nell’ultimo mese a seguito di varie riunioni che hanno visto alcuni armatori riunirsi per affrontare problematiche che affliggono da tempo la stessa marineria, in primis il caro gasolio e le grosse difficoltà per la stessa flotta mazarese di poter esercitare la pesca in alcuni areali internazionali a causa dei divieti imposti dal Governo italiano e da Paesi rivieraschi.

Altri temi scottanti il cosiddetto “fermo biologico” (vedi anche il recente incontro con l’assessore regionale alla Pesca, on. Luca Sammartino, ed il neo deputato Nicola Catania) e l’agguerrita concorrenza sul mercato del gambero rosso, e l'annosa questione dell'escavazione del porto canale di Mazara del Vallo. Non ultima la questione relativa ad alcuni progetti per la creazione di parchi eolici nel Mediterraneo centrale che ha visto gli stessi armatori incontrare il sindaco Salvatore Quinci, alcuni neodeputati all’Ars, rappresentanti dei Sindacati di categoria, ed anche il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, mons.

Angelo Giurdanella. Tra le finalità dell’Associazione anche l’adozione di iniziative volte alla tutela del mare dall'inquinamento, la promozione e/o partecipazione a progetti per la raccolta di materiale plastico inquinante nel mediterraneo ed alla regolamentazione dello sfruttamento del patrimonio ittico; insomma tutte quelle iniziative ritenute opportune per lo sviluppo della categoria presso le sedi istituzionali competenti. (in copertina il direttivo di “Liberi Armatori Mazara”: da sx Vito Asaro, Ludovico Siragusa, Margherita Giacalone, Leonardo Gancitano e Maurizio Giacalone).

Francesco Mezzapelle