Pesca, Adamo (Federpesca): “basta con le demolizioni, bisogna ammodernare la nostra flotta”
“L’Ue deve dare risposte serie e concrete alle numerose problematiche che attanagliano la pesca siciliana”. Questo quanto sottolineato dall’armatore mazarese Santino Adamo eletto lo scorso 18 gennaio vicepresidente di Federpesca nazionale, l’associazione datoriale affiliata a Confindustria, per il comparto marittimo Sicilia-Sardegna. "Santino" Adamo (in foto) spiega: “Il comparto attraversa una grave crisi.
Vedi il caro-gasolio per il quale chiediamo la reintroduzione della misura del credito d’imposta. Per non parlare del grave problema della carenza di personale di bordo nel settore peschereccio. Ai problemi strutturali aggiungiamo anche alcune “disfunzioni”, vedi ad esempio questione della Cassa marittima di Mazara del Vallo ove ancora lunghe attese per le visite biennali con numerosi pescherecci rimasti in porto senza poter riprendere l’attività di pesca dopo le festività di fine e inizio anno”.
Adamo affronta così il tema scottante relativo alle prossime demolizioni di natanti da pesca la cui graduatoria è attesa nel mese di febbraio: “non possiamo continuare solo con la politica delle demolizioni e della riduzione progressiva dei motopesca che vanno a strascico. A cosa serve, ai fini della sostenibilità ambientale e del ripopolamento ittico –sottolinea il nuovo vicepresidente nazionale di Federpesca- se poi negli stessi areali di pesca operano massicciamente per 360 giorni all’anno le marinerie dei Paesi nordafricani che costruiscono sempre più pescherecci ed operano senza regole?”. Da qui la proposta: “Da un lato bisogna anche favorire l’ammodernamento delle nostre flotte pescherecce, dall’altro necessita, con l’interlocuzione dell’UE, effettuare i cosiddetti “fermi biologici” insieme alla Tunisia in modo da praticare secondo le varie stagioni dell’anno i diversi tipi di pesca (a gambero rosso, a gambero bianco etc.) e ciò anche per valorizzare, anche a livello di prezzo, le diverse produzioni ittiche sul mercato”.
Santino Adamo ha infine assicurato che questa e altre tematiche saranno affrontate nella prima riunione, fra pochi giorni, presieduta dal nuovo presidente nazionale di Federpesca, l’ing. Giovanni Azzone, professore universitario e presidente di Fondazione Cariplo.
Francesco Mezzapelle