​Pantelleria, il 20 agosto l'inaugurazione della mostra “Nostos” di Michele Cossyro

Redazione Prima Pagina Mazara

Domani 20 agosto alle ore 19 presso la Mediateca si terrà l’inaugurazione dell’attesissima mostra di Michele Cossyro Valenza. Mostra che durerà un anno (per continuare altri due con l’aggiunta di nuovi pezzi) in cui saranno esposte le prime 33 opere (di 100) che l’Artista ha deciso di donare all’Isola di Pantelleria. Ogni suo abitante, da domani, sarà a tutti gli effetti “proprietario” di un “pezzetto” di tali opere, che potrà conoscere e ammirare nella Mostra “Nostos”. Si chiama così infatti l’esposizione curata da Bruno Corà che prenderà il via domani. “Nostos”, parola greca che indica il viaggio e dalla cui radice prende forma la parola nostalgia. Una nuova metafora, come ci ha abituati il Maestro Cossyro. Il viaggio come metafora della vita, di cui molte opere dell’artista sono permeate. Metafore quali file rouge di una lunga produzione artistica.

E dopo una vita trascorsa fuori, un po’ come Ulisse, l’Artista fa ritorno nella sua isola. E facendoci ritorno avverte una sorta di “nostos”: rientro misto a nostalgia, che fa percepire forte il senso circolare della vita. Ritorno in un’isola che non è solo casa natia, ma diventa essa stessa motivo del viaggiare. Fonte di ispirazione durante tutta la carriera artistica e che, nell’anno dell’ottantesimo compleanno, ha deciso di omaggiare con questa prima grande esposizione.

Isola che è stata sempre pensiero costante, come nella poesia di Konstantin Kavafis. Sempre devi avere in mente Itaca,/raggiungerla sia il pensiero costante./Soprattutto, non affrettare il viaggio;/fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio/metta piede sull’isola, tu, ricco/dei tesori accumulati per strada,/senza aspettarti ricchezze da Itaca./Itaca ti ha dato il bel viaggio,/senza di lei mai ti saresti messo/sulla strada…”

Giuliana Raffaelli