Pantelleria, Bando per l’erogazione di contributi per il recupero di terreni incolti nell'Isola
II Comune di Pantelleria intende erogare contributi per il recupero delle aree incolte all'interno del territorio comunale al fine di trasformare le stesse in aree produttive agricole in base al regolamento comunale approvato con deliberazione consiliare no 103 del 21/12/2023. Per "area incolta" si intende qualsiasi terreno in forma arbustiva non coltivato ove sia necessario intervenire con mezzi meccanici per rimuovere ceppaie ed apparati radicali della precedente vegetazione. L'intervento ammesso a contributo dovrà riguardare qualsiasi tipo di coltura a carattere non annuale: frutteto, vigneto, piccoli frutti.
Sono esclusi dal contributo gli interventi di rinnovo della coltura in atto. Non sono considerati terreni incolti e/o abbandonati i terreni agricoli tenuti a riposo produttivo, ai sensi della vigente politica comunitaria nè sono ricomprese le aree recintate pertinenziali a fabbricati destinati o adibiti a civile abitazione. BENEFICIARI Il contributo di cui al presente regolamento viene concesso sia ad imprenditori agricoli che a soggetti non rientranti in tale qualifica. Nel primo caso il contributo è concesso secondo quanto previsto dal reg.
UE n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell 'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo.
Qualora il beneficiario abbia la qualifica di imprenditore agricolo, è tenuto, in sede di domanda, a dichiarare se siano stati percepiti contributi da altri enti e ad indicare, in caso affermativo, gli importi erogati. Gli importi eventualmente concessi dal Comune agli imprenditori agricoli ai sensi del presente regolamento verranno comunicati al Servizio Agricoltura della PAT al fine di monitorare il limite dei contributi ricevuti nel limite degli aiuti "de minimis" nel settore agricolo.
Si precisa che detto limite, pubblicato sulla G.U. L 352 di data 24 dicembre 2013 - pag. 9 - stabilisce il massimale dell'aiuto concesso per azienda nell 'esercizio finanziario in corso e nei due esercizi finanziari precedenti in Euro 15.000,00 (quindicimila). Per beneficiare del contributo il richiedente dovrà dichiarare di essere proprietario dell'area oggetto di intervento oppure di averne la disponibilità tramite stipula di apposito contratto (a titolo esemplificativo: affitto, comodato, ecc.) regolarmente registrato.
INTERVENTI AMMISSIBILI E DEFINIZIONE DEL FINANZIAMENTO Sono ammissibili a contributo gli interventi occorrenti a trasformare i terreni incolti, al fine di rendere gli stessi produttivi per almeno 1'80% della superficie totale. Nello specifico, le spese ammissibili, funzionali al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Regolamento, sono: • gli interventi di preparazione del terreno all' impianto; • l'acquisto delle postime; • l'impianto di irrigazione e i sistemi di recupero e accumulo dell 'acqua piovana.
La misura del contributo viene determinata a metro quadro secondo il parametro di seguito indicato: - trasformazione del terreno da incolto a produttivo: €.0,70/mq. L'intervento ammesso a contributo, per ciascun beneficiario, dovrà interessare una superficie minima di mq. 2.000,00 fino ad una superfice massima di mq. 5.000,00. II medesimo soggetto può presentare più domande per più interventi con l'unico vincolo di non superare i limiti di cui al comma 3. II contributo di cui ai commi precedenti viene erogato come misura "una tantum" per il sostegno delle attività necessarie alla trasformazione del terreno incolto e non è da intendersi come contributo annuale.
MODALITÀ E TERMINI Dl PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di contributo dovrà essere presentata in bollo e dovrà essere redatta secondo il modello predisposto dal Comune. La stessa dovrà essere sottoscritta dal proprietario e/o dai comproprietari del terreno o da altri aventi titolo. Si ricorda che sono esenti da marca da bollo gli imprenditori agricoli ai sensi dell' Allegato B) del D.P.R. 642/1972 -punto 21 bis ( testo unico imposta di bollo) La domanda di contributo va presentata prima dell'intervento di recupero del terreno.
Alla domanda di contributo va allegata la seguente documentazione: • documentazione fotografica del terreno che evidenzi Io stato di fatto in cui si trova; • relazione descrittiva del tipo di intervento che si intende realizzare, dei lavori necessari alla trasformazione del terreno, del tipo di coltura che si intende mettere a dimora e di ogni altra informazione utile alla valutazione della domanda. Qualora l'intervento ammesso a contributo necessiti di autorizzazioni preventive sotto il profilo edilizio, forestale o ambientale, il richiedente dovrà acquisire i relativi titoli autorizzativi.
L'ammissione al contributo non esonera il beneficiario dall'obbligo di verificare eventuali vincoli normativi esistenti per la trasformazione di coltura.
PROCEDIMENTO PER L 'ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIB
Le domande di contributo, purchè complete dei dati e della documentazione richiesta, vengono istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione e il contributo sarà concesso dando priorità all'imprenditore più giovane d'età ed a parità di età all'indicatore ISEE più basso, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate a bilancio. L'assegnazione del finanziamento, viene disposto con determinazione del dirigente competente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di contributo.
Qualora le domande presentate superino lo stanziamento di bilancio, verrà redatta una graduatoria di merito con priorità di cui al precedente comma I a cui attingere in caso di rinunce. Gli eventuali beneficiari non ammessi per esaurimento del fondo di bilancio potranno di diritto beneficiare del relativo contributo nell'anno successivo qualora venga stanziata analoga misura di sostegno. L'atto di liquidazione del contributo viene adottato a presentazione della dichiarazione di avvenuta trasformazione del terreno e di prima messa a dimora della coltura e/o impianto.
Nella suddetta dichiarazione il soggetto beneficiario dovrà dichiarare inoltre di aver ottemperato ad eventuali obblighi normativi eventualmente presenti. La realizzazione dell'intervento dovrà essere effettuata entro due anni dalla comunicazione di ammissione al contribuito, pena la revoca del contributo stesso, fatti salvi motivi di forza maggiore avente carattere di straordinarietà e imprevedibilità così come definiti dalla normativa comunitaria. In tal caso sarà prevista una proroga di un anno.
VINCOLI ED OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO II beneficiario del contributo con la presentazione della domanda di contributo autorizza I 'Ufficio competente del Comune di Pantelleria ad accedere ai terreni oggetto di intervento per eventuali controlli necessari all'istruttoria della domanda nonché per la verifica degli obblighi conseguenti al beneficio dei contributi. II beneficiario ha l'obbligo di proseguire la coltivazione del terreno per un periodo di almeno dieci anni successivi alla messa a dimora dell'impianto colturale.
Qualora il beneficiario disattenda agli obblighi di cui al comma 2, il Comune procederà alla revoca dell'intero contributo. II beneficiario dovrà ritornare le somme percepite all'ente fatti salvi motivi di forza maggiore. L'Ufficio competente del Comune di Pantelleria effettuerà controlli anche a campione sul rispetto degli obblighi scaturenti dall'erogazione del contributo di cui al presente regolamento. I conduttori delle aree incolte recuperate, ricadenti all'interno del territorio del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, dovranno attenersi a quanto disposto dagli artt.
4 (Divieti in Zona 1) e 5 (Divieti in Zona 2) del DPR 28 Luglio 2016 - G.U. n. 235 del 7 ottobre 2016 "Istituzione dell'Ente Parco nazionale «Isola di Pantelleria". AI fine di tutelare l'agrobiodiversità delle colture tipiche di Pantelleria, le postime di cappero e di origano e le barbatelle di Zibibbo dovranno provenire da materiale di propagazione autoctono ed il tutto debitamente documentato.
La domanda va presentata con una delle seguenti modalità: A mano presso l'ufficio Protocollo: in questo caso farà fede la data di registrazione del protocollo in arrivo Via pec (non via mail) all'indirizzo P.E.C.: protocolloapec.comunepantelleria.it in questo caso farà fede la data di partenza della pec — per questa modalità è necessario che il mittente sia dotato di pec (posta elettronica certificata) Tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo: Comune di Pantelleria— Piazza Cavour 15 in questo caso farà fede la data di partenza.