Nasce a Castelvetrano, la madre non lo riconosce, il comune deve pagare la comunità.

Redazione Prima Pagina Mazara

La vicenda risale a 14 anni fa quando il 27 luglio del 2002 H.A. tunisina ma residente a Mazara, dà alla luce S.A., nell'ospedale di Castelvetrano, il bambino non riconosciuto dalla madre se non qualche giorno dopo, viene affidato ad una comunità di Palermo, la “Nuova Vita”, e subito dopo trova una coppia che lo prende in affidamento. Le spese per l'ospitalità del bambino nella comunità ammontano a circa 7.300 euro. La fattura viene mandata ad entrambi i comuni coinvolti nella nascita: Castelvetrano e Mazara.

Il primo respinge in quanto non è luogo di residenza del nuovo arrivato, per Mazara la motivazione è burocratica, infatti dopo avere ricevuto la comunicazione dell'avvenuta nascita, la stessa non è stata registrata all'anagrafe.In tutta risposta il Tribunale Civile di Palermo ha condannato il comune di Castelvetrano a pagare la somma dovuta maturata delle spese legali, 10.000 euro in tutto.

Redazione

05/03/2016

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