Musica: Il mazarese Edoardo Donato alla finale del Premio "Massimo Urbani"

Redazione Prima Pagina Mazara

Si terrà nella Marche a Camerino giorno 1 e 2 luglio la finale del premio internazionale "Massimo Urbani" , il più importante concorso italiano per solisti jazz, dove parteciperà il giovane sassofonista mazarese Edoardo Donato. Il premio è stato fondato nel 1996 da Paolo Piangiarelli, creatore dell'etichetta discografica Philology Jazz Records, in memoria di Massimo Urbani, geniale sassofonista romano prematuramente scomparso. La competizione, sin dagli esordi, mira a raggiungere un pubblico nazionale e internazionale, con lo scopo di valorizzare e dare visibilità a giovani musicisti.

Il concorso, attraverso rigorose selezioni dal vivo ed una prestigiosa serata finale, dà la possibilità ai talenti di esibirsi ed essere valutati da una giuria composta da esperti di settore. Critici musicali delle più importanti testate jazz nazionali, infatti, compongono la giuria critica, affiancando un'altra giuria, quella composta da importanti musicisti a livello nazionale e internazionale come Enrico Rava, Renato Sellani, Paolo Fresu, Massimo Moriconi, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, Kurt Rosenwinkel, Ada Montellanico, Francesco Cafiso.

I partecipanti avranno la possibilità di vincere i seguenti premi: 

-Premio Internazionale Massimo Urbani;

-Premio “Paolo Piangiarelli” che permetterà al vincitore di registrare il disco del suo progetto artistico;

-Premio NUOVO IMAIE, che organizzerà al vincitore un tour di 6 concerti;

-Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web.

"Per me è motivo di grande emozione partecipare ed essere tra i finalisti." Queste le parole di Edoardo Donato che continua dicendo: " Ringrazio il mio insegnante Silvio Zalambani e i musicisti che mi hanno accompagnato per la selezione: Arabella Rustico (basso); Bruno Crescente (chitarra); Mario Zingale (batteria). Ci sono tanti artisti che stimo tantissimo e non vedo l'ora di ascoltare dal vivo, sarà sicuramente una buona occasione di condivisione e di crescita."

Caterina Mezzapelle