Monumenti mazaresi: la chiesa di San Michele
La Chiesa di San Michele a Mazara del Vallo è un'imponente opera d'arte che testimonia la ricca storia e la cultura della Sicilia. Costruita originariamente nel XII secolo per volere di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio del re Ruggero, la chiesa fu interamente riedificata tra il 1627 e il 1678, assumendo l'affascinante aspetto barocco che la contraddistingue ancora oggi. Ecco quanto si legge sul libro "Conoscere Mazara" di Antonio Sammartano:
"Essa ha una sola navata con un transetto breve, un'abside profonda e altari laterali. La navata ha la copertura a botte e quattro lunette con finestre architravate su ogni lato. All'incrocio della navata col transetto s'innalza la cupola emisferica con lanternino, che poggia su un tamburo cilindrico lungo il quale si aprono otto finestre.
La cupola all'esterno è divisa da otto costoloni in altrettanti spicchi, rivestiti da piastrelle di maiolica verde. I pilastri su cui scaricano le arcate hanno capitelli corinzi. Il prospetto principale, realizzato dall'Orlando nel 1702 in stile neocinquecentesco, è diviso in due ordini, dorico il primo ionico il secondo, ed è completato da un frontone triangolare ai cui vertici sono collocati una statua di San Michele e due angeli. La facciata, movimentata da partizioni, ha nicchie con stipiti e cornici ad edi- cola dove sono collocate statue di santi.
L'interno della chiesa è riccamente ornato di stucchi figurati, di balconi con grate a petto d'oca, di statue, di affreschi e pitture eseguiti nel 1766 dal pittore mazarese Tommaso Sciacca. Da ricordare, soprattutto, un affresco di quest'ultimo sulla volta, raffigurante il Trionfo di San Michele su Lucifero, e le statue marmoree di San Michele e della Concezione eseguite da Fazio Gagini. Bello anche il pavimento in maiolica policromo, ornato a fiori, rami e figure varie."
La Chiesa di San Michele Arcangelo non è solo un luogo di culto, ma un vero e proprio complesso monumentale. Mediante il transetto, la chiesa comunica con l'annesso monastero delle Benedettine, ancora oggi attivo. Affiancato al prospetto del monastero si erge il campanile, una struttura a più livelli che culmina in una cupoletta dal profilo curvilineo di stile tipicamente orientale.